Lombardia in zona arancione scuro da oggi: cosa si può fare e cosa no

Lombardia arancione scuro: cosa si può fare e cosa no dopo l'ultimo DPCM e l'ordinanza di Fontana dal 5 al 14 marzo 2021

Lombardia arancione scuro

La Lombardia vede tornare a crescere il numero dei contagi e passa in arancione scuro ( detta anche fascia arancione rafforzato) con regole e restrizioni più rigide rispetto all’arancione classico. Cosa si può fare e cosa invece è vietato dopo le ultime decisioni del Governo? La Lombardia entra in questa zona da oggi, 5 marzo 2021 e ci resta fino al 14 marzo 2021. Questo secondo l’ordinanza di Fontana che ha deciso di dare alla sua regione misure più restrittive.

L’arancione scuro segna un passo indietro rispetto alle settimane trascorse per gli abitanti della regione che avevano riassaporato, seppur per breve tempo, le misure meno rigide della zona gialla. Cerchiamo di fare allora un po’ di chiarezza su cosa è possibile fare in arancione scuro e su cosa invece è assolutamente vietato.

Arancione scuro, scuole chiuse per ridurre i contagi tra i giovani

La variante inglese sta rendendo questa fase di gestione della pandemia decisamente complicata. Quel che si è notato, nelle ultime settimane, è che sono in netto aumento i contagi tra i giovani e questo è un dato che fa molto preoccupare. Ed ecco che proprio per tenere a bada il numero dei contagi tra gli studenti, il Governatore Fontana ha messo la Lombardia in arancione scuro predisponendo la chiusura totale delle scuole di ogni ordine e grado.

Sospensione delle lezioni in presenza, dunque, e obbligo della sola didattica a distanza, ad eccezione degli asili nido che al momento restano aperti (salvo cambiamenti decisi dal Governo o della regione nei prossimi giorni qualora i numeri dovessero continuare a salire vertiginosamente). In arancione scuro restano garantite le attività di laboratorio e quelle di inclusione scolastica per gli alunni disabili. Tornano invece le lezioni a distanza nelle università.

Arancione scuro, cosa sapere sugli spostamenti

Si può uscire liberamente di casa dalle 5 alle 22, ma si deve rimanere all’interno del proprio Comune di residenza. Oltre Comune si può andare ma solo con autocertificazione e solo per motivi di lavoro, salute e urgenza ad eccezione dei comuni sotto i 5 mila abitanti. Una differenza importante con l’arancione tradizionale riguarda però le seconde case. In arancione scuro non sarà possibile raggiungere le seconde case ubicate nel territorio della regione e fuori, fatti salvi gli spostamenti motivati da comprovate e gravi situazioni di necessità.

Un’altra differenza riguarda le visite agli amici che saranno vietate in Lombardia adesso che l’arancione è diventato scuro. In tutta la Regione saranno dunque vietati gli spostamenti verso le abitazioni private ubicate in Lombardia, fatti salvi gli spostamenti motivati da comprovate e gravi situazioni di necessità. Non si potrà cioè più andare a trovare parenti e amici, nemmeno all’interno del proprio Comune. E’ inoltre vietato utilizzare le aree attrezzate per gioco e sport all’interno di parchi, ville e giardini pubblici, fatta eccezione per le persone affette da disabilità. Infine, l’accesso alle attività commerciali è limitato ad un solo componente per nucleo familiare.

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