La storia di Patrizia ritrovata accanto a sua figlia di 2 anni morta: è stata davvero lei a ucciderla?

Da Cisliano la storia di Patrizia che avrebbe ucciso la sua bambina di due anni, la piccola Edith. Poche ore prima dai social denunciava abusi subiti

E’ una storia molto forte quella che arriva da Cisliano, in provincia di Varese. E’ la storia di una donna, Patrizia, madre di tre figli, ritrovata accanto alla sua bambina morta. Una piccola creatura di due anni per la quale non c’è stato nulla da fare. Patrizia invece è in ospedale, accusata di aver ucciso la sua bambina. Avrebbe tentato di togliersi la vita, sul suo corpo segni di lesioni compatibili con un tentato suicidio. Ma questa storia è strana perchè Patrizia nell’ultimo periodo aveva denunciato più volte suo marito, padre della bambina di due anni. Dai social aveva lanciato appelli, aveva fatto trapelare tutta la sua rabbia. Ma le cose che Patrizia scriveva sui social venivano smentite dall’uomo, che continuava a denunciarla per diffamazione. Eppure ci sono diversi vicini che raccontano di quello che succedeva nella casa di Patrizia, di liti e di una ambulanza arrivata anche di recente dopo l’ennesima discussione. Stentano a credere oggi che Patrizia possa aver ucciso la sua bambina.

Non solo, una vicina di casa aveva anche detto che Patrizia, stanca dei continui maltrattamenti subiti, aveva anche pubblicato sui social le immagini delle botte che suo marito le avrebbe dato. Tutte circostanze che l’uomo ha smentito, dicendo che Patrizia lo accusava di cose non vere, diffamandole.

Dai social di Patrizia tutto il dolore di una donna disperata

E’ davvero possibile pensare che una donna disperata, che si sfoga con queste parole sui social, possa aver deciso di uccidere sua figlia e di provare poi a togliersi la vita?

Pochi giorni fa Patrizia aveva pubblicato questo sfogo sui social:

Una bella persona non insulta moglie e bambini NO. Una bella persona non tradisce la sua compagna NO. Una bella persona non si sposta durante le ore di lavoro per comodi personali (tradimenti e compagnia bella) ed invece non è mai presente con la sua famiglia NO. UNA BELLA PERSONA NON PERCUOTE E PICCHIA NESSUNO. Una bella persona non sminuisce la moglie chiamandola Stupida, ignorante, stronza e puttana. Non vali nulla, stai zitta e non rompermi i coglioni. NO. Una bella persona. Questo continuo a sentire. È una bella persona. Avete un concetto assai strano di brava persona. Sono disgustataLe belle persone accompagnano con amore e stima i propri cari. Usa calma e parole positive. E accanto nei momenti difficili. Protegge i propri cari. Queste sono le belle persone. Caro marito vai a denunciami ancora per calunnia e diffamazione. Denunciami ancora per sequestro di minore. Édith è la mia bambina. Non vi è alcuna calunnia. Purtroppo è vita reale. Un altra bella persona libera di continuare ad esserlo. Grazie alle forze dell’ordine e alla procura di Pavia per aver ridicolizzato una storia di abusi e violenze in maniera errata. Denunciate donne. Siete comunque giudicate da un mondo omertoso a coprire gli orrori. Solo da morte verrete chiamate vittime.Altrimenti siete solo delle povere pazze”

Al momento non c’è nulla che faccia pensare che le cose in quella casa siano andate in modo diverso. Potrebbe esser Patrizia a fare chiarezza nelle prossime ore, a raccontare il perchè di tutto questo. Ha davvero soffocato la sua bambina e poi si è ferita ? Ha davvero tentato di togliersi la vita dopo la morte della piccola con dei farmaci?

Di certo c’è che una bambina di due anni è vittima innocente dei problemi degli adulti, che una vita è stata spezzata senza un perchè.

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