Attualità Italiana

Green pass settembre 2021: le regole per viaggiare in Italia

Ecco le nuove regole per chi deve muoversi con i mezzi di trasporto a partire dal 1° settembre 2021

Green pass settembre 2021: le regole per viaggiare in Italia

Dal 1° settembre 2021 l’obbligo del green pass sarà esteso anche a tutti i trasporti. E allora cosa bisogna sapere per muoversi rispettando le regole con treni, navi, aerei e in generale usando una qualsiasi mezzo di trasporto in Italia?

Le decisioni sono state prese dal Governo e sono prossime a diventare ufficiali. E così non sarà più possibile fare quello che è stato fatto nei mesi estivi, quando il green pass non era ancora diventato obbligatorio. Scopriamo allora le ultime news in merito a una questione che crea ancora parecchia confusione e malcontento, specialmente tra coloro che non vedono di buon occhio l’obbligo di dover esibire il cosiddetto certificato verde. 

Green pass settembre 2021: le regole per viaggiare in Italia

Sui treni a media e lunga percorrenza sarà obbligatoria l’esibizione del green pass. Ci riferiamo a Intercity, Intercity Notte e tutti i convogli dell’Alta Velocita (Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca). Per i treni regionali invece il green pass non sarà obbligatorio e quindi tutti potranno muoversi liberamente su questo tipo di treni.

La certificazione verde servirà anche per tutti i voli nazionali ma qui c’è da fare una specifica: le regole potranno cambiare da paese a paese e dunque il consiglio è quello di informarsi bene prima di muoversi. In Europa il green pass sarà valido solo se conseguente all’effettuazione del richiamo del vaccino, non sarà valido invece dopo una sola dose. 

Il green pass sarà poi obbligatorio per gli autobus che, secondo quanto specificato dal Governo, “svolgono un servizio in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due Regioni“. Significa che per viaggiare sugli autobus che svolgono servizi locali la certificazione non viene richiesta. Il green pass non sarà poi obbligatorio su metropolitane, autobus locali, tram, treni urbani e regionali e questa decisione ha scatenato numerose polemiche da parte di chi ha fatto osservare che, specialmente nei grandi centri urbani, l’affollamento di metropolitane e autobus è davvero eccessivo e maggiore rispetto a treni e aerei. Ma il Governo così ha deciso.

E per quanto riguarda le navi? La certificazione verde sarà obbligatoria per prendere navi e traghetti che effettuano trasporto interregionale. Farà eccezione lo stretto di Messina che, pur collegando due regioni differenti ovvero la Sicilia alla Calabria, non sarà sottoposto a questa regola. Sui trasporti potranno accedere senza green pass i minori di 12 anni e chi non può vaccinarsi. Tutti gli altri, se non provvisti di certificazione, saranno multabili. Per i ragazzi che hanno da 13 anni in su, che non hanno ancora fatto il vaccino, sarà quindi necessario il tampone. Ricordiamo infatti che per green pass si intende anche un certificato con tampone fatto 48 ore prima che ovviamente dimostri la negatività la covid 19.

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