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Nuovi colori regioni dal 6 settembre 2021: chi lascia la zona bianca

Cambiano i colori delle regioni a partire dal 6 settembre 2021. Scopriamo chi lascia la zona bianca, quella con minori restrizioni

Nuovi colori regioni dal 6 settembre 2021: chi lascia la zona bianca

Nuovi cambiamenti all’orizzonte per quanto riguarda l’attribuzione dei colori alle regioni nell’ottica di contenere i contagi legati al Covid. Dopo che la Sicilia ha abbandonato la zona bianca per passare al giallo, dal 6 settembre 2021altre regioni potrebbero rischiare di essere retrocesse nelle fasce di colori con maggiori restrizioni.

Si tratta delle regioni che già la scorsa settimana erano state considerate a rischio ma che, mantenendosi sotto le nuove soglie fissate del Cts insieme al Governo, hanno mantenuto il giallo per ancora una settimana. Ma stavolta potrebbero non farcela. Ricordiamo che da qualche tempo i parametri per calcolare la criticità delle varie regioni rispetto al Covid sono cambiati. Tuttavia, in alcune regioni più di altre, i contagi stanno cominciando a aumentare e questo potrebbe indurre il Governo a intervenire.

Nuovi colori regioni dal 6 settembre 2021: chi lascia la zona bianca

Chi lascia la zona bianca dal 6 settembre 2021? Detto della Sicilia, a oggi l’unica regione gialla, restano nel mirino Sardegna e Calabria che con la fine di agosto hanno fatto registrare un cospicuo aumento dei numeri occupati in Terapia Intensiva e dei contagi in generale. Decisivo sarà l’ultimo monitoraggio di questa settimana per capire se entrambe passeranno alla zona gialla dopo due mesi di “bianco”.

La Sardegna aveva rischiato la scorsa settimana quando aveva superato la soglia del 10% in terapia intensiva. La situazione era peggiorata (fino al 13,8%), ma la regione si era salvata restando al 14% nei reparti ordinari. Stavolta però potrebbe non farcela, staremo a vedere cosa accadrà nei prossimi giorni. Lo stesso discorso vale per la Calabria che ha pochi posti in Terapia Intensiva e sta vedendo salire il numero dei ricoveri. Dovesse superare la soglia del 10% (cosa probabile) scatterebbe il passaggio al giallo.

Anche Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Piemonte hanno fatto registrare già nei giorni scorsi un aumento dell’occupazione dei reparti di Terapia Intensiva ma attualmente il cambio di colore non sembra imminente perché restano ancora posti disponibili.

Insomma a oggi le regioni che sembrano fortemente a rischio di lasciare la zona bianca sembrano essenzialmente la Calabria e la Sardegna che forse pagano un turismo più massiccio nell’estate che ci stiamo lasciando alle spalle. Il nodo sarà sciolto a breve, quando con un nuovo monitoraggio il Cts individuerà le nuove regioni da declassare in giallo, con maggiori restrizioni rispetto alla fascia bianca. Al momento la situazione legata al Covid resta comunque sotto controllo senza destare preoccupazioni eccessive. Si tratta dunque di misure preventive volte a evitare che la situazione peggiori.

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