Attualità Italiana

Alessandria, ha confessato l’assassino di Norma Megardi la prof scomparsa ritrovata carbonizzata

Ha confessato l'assassino di Norma Megardi, la professoressa scomparsa lunedì

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C’è una svolta nel caso della prof di 74 anni scomparsa da lunedì, la scorsa notte la Procura della Repubblica di Alessandria ha disposto il fermo di un uomo che ha confessato l’omicidio di Norma Megardi. E’ stato individuato dalle investigazioni dei carabinieri del Nucleo investigativo di Alessandria, proseguite senza sosta dopo il ritrovamento – lunedì scorso – del cadavere carbonizzato della donna. La professoressa in pensione, residente a Sale, 74 anni, era scomparsa nel pomeriggio di lunedì e la sua auto, contenente resti umani, era stata rinvenuta bruciata nello stesso giorno, durante le operazioni di spegnimento di un incendio, in zona cascina San Pio, nel paese di Isola Sant’Antonio.

Omicidio Norma Megardi: fermato il suo assassino, ha confessato

Non è stata ancora resa nota l’identità dell’uomo, che sarebbe della zona in cui viveva la prof. Nel corso del primo  interrogatorio, l’uomo ha ammesso, aiutando gli inquirenti a trovare ulteriori reperti. I reati che gli vengono contestati sono quelli di omicidio volontario, incendio e distruzione di cadavere. Non è stato chiarito se si tratta dell’uomo che sembrava avesse un debito con la professoressa, un debito di 2600 euro circa, che potrebbe esser il movente di questo omicidio.

Oggi sarà condotto davanti al giudice per le indagini preliminari di Alessandria per l’udienza di convalida.

Norma Megardi, intestataria con il marito della vettura, era uscita dalla sua casa di Sale per delle commissioni quella stessa giornata, nel tardo pomeriggio, ma non aveva più dato sue notizie, sembrava scomparsa. Da quel momento le ricerche e probabilmente, grazie alle riprese delle telecamere della zona, si è arrivati anche a rintracciare l’assassino della prof. Il movente di questo omicidio, sarebbe legato ai terreni che la Megardi, possedeva e al mancato pagamento di quello che le spettava ma le forze dell’ordine, non hanno ancora dato dettagli sulla questione.

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