Attualità Italiana

La morte di Maria Basso: il piatto di spaghetti, il trasferimento da Asiago a Catania e il giallo del testamento

E' un vero e proprio giallo quello che riguarda la morte di Maria Basso: portata in Sicilia dai parenti, sarebbe morta a causa di un piatto di spaghetti

morte maria basso

E’ un vero e proprio giallo quello sul quale ben due procure indagano. Maria Basso è morta a Catania a pochi giorni da un lungo viaggio che l’aveva portata da Asiago fino in Sicilia. La donna, che da anni viveva in una RSA, non avendo figli e un marito, aveva organizzato a settembre insieme alle amate infermiere della struttura di Asiago, una festa per il suo compleanno. Voleva festeggiare 80 anni con le persone a lei care, dei parenti veneti e altri arrivati dalla Sicilia. Ma da quel momento, la vita di Maria, sarebbe cambiata. Ne sono convinti alcuni parenti che raccontano che in quella occasione, alcuni cugini siciliani di Maria, avevano scoperto che la donna aveva un bel gruzzoletto da parte ( si parla di oltre 500 mila euro). Ed è per questo che la morte di Maria, è un vero e proprio giallo e si teme che non sia avvenuta per caso.

Ma andiamo per gradi. Dopo la festa degli 80 anni di Maria, i parenti siciliani iniziano a farsi sentire più spesso. A dicembre tornano ad Asiago per trovarla; la portano fuori per una uscita e la sera, in struttura, Maria non torna. La direttrice della RSA si preoccupa, allarmata chiama subito i parenti di Maria che le dicono che la donna ha deciso di dormire in albergo per quella notte. Poi l’indomani un altro fatto strano: Maria non si presenta nella RSA, viene recapitata una lettera ai responsabili. Si informa il personale e la direttrice che Maria ha deciso di lasciare la struttura e che andrà a vivere in Sicilia.

Il viaggio in Sicilia e la morte di Maria

Maria viaggia per oltre 15 ore in macchina. Arriva a Catania, dove qualche giorno prima era stato prenotato un posto in una RSA. Lì viene accolta dal personale medico. Il direttore della struttura, intervistato dai giornalisti de La vita in diretta, racconta di una donna fragile ma vitale, ben consapevole del fatto che si trovasse in Sicilia e che fosse in un posto diverso. Arriviamo quindi al giorno in cui Maria viene prelevata per trascorrere un po’ di tempo con i suoi parenti. Quando torna la sera nella RSA inizia a stare male. E’ necessario l’intervento del 118. Maria Basso viene portata in ospedale, riceve le cure del caso e poi poche ore dopo, viene dimessa. Torna nella RSA ma continua a non stare molto bene fino a quando, qualche giorno dopo, morirà. Sarà l’autopsia a decretare i motivi del decesso. In questi giorni sono trapelate diverse indiscrezioni. Maria sarebbe morta a causa della presenza di cibo nei polmoni. La donna mangiava da tempo solo frullati e simili, aveva difficoltà anche a bere l’acqua. E allora, è possibile che sia morta per un incidente, perchè i suoi parenti non erano a conoscenza di questa problematica? Sembra essere difficile da credere. Pare che Maria abbia ingerito degli spaghetti. Ma sarà tutto da verificare.

Il giallo del testamento

Quello che non convince i parenti vicentini di Maria è uno strano fatto che si lega al testamento. Innanzi tutto non comprendono per quale motivo, dopo tutta una vita passata in Veneto, Maria abbia deciso poi di andare in Sicilia lontano dalla sua terra. Inoltre, 15 anni fa Maria Basso aveva preparato il suo testamento. Tutto quello che aveva avrebbe voluto donarlo a diversi enti, una donazione con scopo di beneficenza. A dicembre però, Maria avrebbe cambiato il testamento. Quando? Solo pochi giorni il suo arrivo in Sicilia. Questa è un’altra cosa che a detta dei parenti veneti, non tornerebbe. Un avvocato e un notaio avrebbero raggiunto Maria proprio nella RSA in cui era da poco arrivata per questo cambio di testamento.

Maria è morta a causa della sua eredità? Ben due procure indagano, sarà la magistratura a stabilire che cosa è realmente successo a Maria Basso.

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