Attualità Italiana

Giallo a Specchia: cadavere in una cisterna, non si esclude l’omicidio

Un altro giallo arriva dalla provincia di Lecce: a Specchia un uomo è stato trovato morto in una cisterna, si sospetta omicidio

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Il Salento ancora protagonista della cronaca nera. Mentre si cerca di dare un finale alla storia dell’uomo trovato scheletrizzato nella sua casa di Corigliano d’Otranto, un altro giallo arriva dalla provincia di Lecce. Questa volta siamo a Specchia. Un uomo infatti è stato ritrovato morto. Il corpo senza vita del 79enne, è stato ritrovato in una cisterna per la raccolta dell’acqua. Il ritrovamento nel primo pomeriggio del 25 marzo, e da quel momento, le indagini per capire se si è trattato di un drammatico incidente, con una caduta accidentale o di un omicidio, sono iniziate. Il cadavere è stato ritrovato non lontano dalla strada principale, la 374.

Pochi minuti fa i media locali hanno rivelato anche l’identità dell’uomo ritrovato senza vita nella cisterna, si tratta di Vincenzo Scupola, 79enne del posto.

Giallo a Specchia: si indaga sulla morte di Vincenzo Scupola

A far pensare che questa storia, nasconda anche altro, ci sono diversi fattori. Il primo: il corpo non è stato trovato in modo casuale ma è arrivata una telefonata dal 113. Tutto è cominciato dopo una segnalazione al 113. Secondo quanto riporta LecceNews24, gli agenti , hanno ricevuto una telefonata nella quale una persona diceva di aver visto un uomo morto, nei pressi della cisterna, in una pozza di sangue. Questa testimonianza lascerebbe quindi pensare che si sia trattato di una morte violenta e non di un incidente casuale. Ma la persona che si è messa in contatto con le forze dell’ordine ha detto anche altro; al telefono infatti ha detto di aver visto un’altra persona, con un bastone. Quando gli agenti di polizia sono arrivati lungo la strada comunale San Demetrio, dopo la segnalazione, hanno cercato immediatamente il cadavere, dopo la segnalazione ricevuta. Ma al loro arrivo, il corpo non c’era più. C’era però un trattore, probabilmente appartenuto alla vittima parcheggiato a pochi passi dalla pozza di sangue segnalata.

Presenti sul posto anche i carabinieri della scientifica, i vigili del fuoco fuoco del Distaccamento di Tricase, il magistrato di turno e il medico legale, Alberto Tortorella.

In quello stesso posto, c’erano alcune persone che probabilmente hanno assistito alla litigata tra i due anziani. E infatti, la persona con il bastone, sarebbe stata identificata. Si tratta del fratello della vittima ora accompagnato in Commissariato per essere ascoltato. Bisognerà quindi capire se si è trattato di una lite finita male, di un incidente. Molto strano però che Scupola sia finito da solo nella cisterna anche perchè, i testimoni, lo avevano visto a terra, nella pozza di sangue.

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