Attualità Italiana

Giallo a Cremona: bimbo di 18 mesi in coma, le due versioni non convincono chi indaga

In provincia di Cremona un bimbo di 18 mesi è finito in coma dopo esser caduto dalle braccia della madre che lo stava allattando ma è giallo

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Una tranquilla serata venerdì scorso è stata improvvisamente scossa da una tragica vicenda a Annicco, un piccolo paese nel Cremonese. Poco dopo le 22.20, una chiamata drammatica al numero di emergenza 112 ha allarmato le autorità locali. Un bambino di soli 18 mesi avrebbe subito un grave incidente domestico, andando a sbattere violentemente la testa durante l’allattamento. Ma che cosa è successo davvero nella casa del piccolo? Sembra ci sia un vero e proprio giallo che chi indaga, è a quanto pare, chiamato a risolvere.

Giallo a Cremona: bimbo di 18 mesi in coma, come è successo?

Secondo le prime informazioni raccolte dagli operatori di emergenza, il bambino si trovava tra le braccia della madre mentre veniva allattato sulle scale di casa. In un tragico e improvviso scatto, il piccolo avrebbe perso l’equilibrio, scivolando dal grembo della madre e impattando con forza contro il muro circostante. La caduta è stata così violenta che il bambino ha perso conoscenza immediatamente.

I soccorsi sono stati prontamente allertati e, in breve tempo, medici e carabinieri sono giunti sul luogo. Una squadra medica con un’ambulanza è stata inviata per gestire la situazione critica. Tuttavia, vista la gravità delle lesioni riportate dal bambino, è stata richiesta l’assistenza di un elisoccorso notturno da Como.

L’eliambulanza ha raggiunto Annicco in pochi minuti e il piccolo è stato stabilizzato dai soccorritori prima di essere trasportato d’urgenza all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Il ricovero è avvenuto intorno alle 23.30 ed è stato diretto al reparto di Rianimazione in prognosi riservata.

Il piccolo è ancora in condizioni gravi in ospedale

Il bambino, le cui condizioni sono state descritte come preoccupanti, è rimasto sotto stretta osservazione medica. Durante la giornata successiva, non si è verificato alcun cambiamento significativo nelle sue condizioni. Gli ospedali bergamaschi sono stati particolarmente riservati riguardo alle informazioni relative alla salute del bambino, mantenendo il massimo riserbo sulla situazione.

Nel frattempo, le autorità locali hanno avviato un’indagine per determinare le circostanze esatte dell’incidente. Al momento dell’accaduto, c’erano tre persone presenti in casa, tra cui la madre del bambino. I carabinieri hanno interrogato i testimoni per chiarire le dinamiche dell’incidente.

Le versioni contrastanti

Inizialmente, la madre aveva riferito che stava allattando il bambino sulle scale quando quest’ultimo ha avuto un movimento improvviso, causando la caduta. Tuttavia, la versione dei fatti è stata successivamente modificata. Sembra che il bambino, mentre era allattato, abbia avuto uno scatto improvviso, finendo per colpire la testa contro un muro contro cui la madre era appoggiata. Due versioni decisamente diverse tra loro, come mai?

Gli inquirenti stanno lavorando per confermare i dettagli dell’incidente e accertare eventuali responsabilità. Attualmente, non sono stati individuati indagati in relazione a questo tragico evento. La comunità di Annicco è sconvolta da questa drammatica vicenda e attende ansiosamente ulteriori sviluppi nelle indagini.

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