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Luca è morto dopo il viaggio in Portogallo: le parole del suo papà

Tutto il dolore della famiglia di Luca morto dopo il viaggio in Portogallo. Il papà racconta gli ultimi giorni e adesso si attende l'autopsia

luca morto

Una terribile tragedia ha colpito la comunità di Marnate, nel Varesotto, con la morte improvvisa di Luca Re Sartù, un giovane di soli 24 anni. Luca aveva appena partecipato alla Giornata Mondiale della Gioventù a Lisbona, Portogallo, un evento internazionale organizzato dal Papa per riunire giovani da tutto il mondo. Tuttavia, il suo ritorno a casa è stato segnato da un improvviso malessere che lo ha colpito durante il viaggio che lo stava riportando a casa.

Il giovane Luca aveva iniziato a sentirsi male già durante il soggiorno in Portogallo, ma la situazione è peggiorata al suo rientro in Italia. Le sue condizioni sono divenute così gravi che è stato necessario il suo ricovero ospedaliero. Inizialmente ricoverato all’ospedale Mater Domini di Castellanza, è stato successivamente trasferito all’ospedale San Gerardo di Monza per ricevere cure più specializzate.

Luca è morto dopo il viaggio in Portogallo: cosa sappiamo

Nonostante gli sforzi dei medici, la situazione di Luca è andata peggiorando irreversibilmente fino alla tragica notizia del suo decesso. Travolta dal dolore e dallo sgomento l’intera famiglia di Luca, composta da padre, madre e fratello maggiore, oltre che tutti gli amici e conoscenti. Luca era un perito meccanico impiegato in una azienda locale a Gorla Minore ed era molto attivo nella comunità locale. Il ragazzo frequentava regolarmente l’oratorio San Luigi a Marnate.

L’intera comunità è stata scossa da questa perdita inaspettata e ha risposto con un’ondata di cordoglio sui social media. Il gruppo “Sei di Marnate se…” su Facebook, una sorta di bacheca virtuale della città, è stato invaso da messaggi di ricordo e omaggi a Luca.

Come è morto Luca

La causa precisa della morte di Luca è ancora un mistero, ma si presume che possa essere stata causata da un batterio, come ad esempio lo stafilococco. Per chiarire la situazione e fornire risposte alla sua famiglia e agli amici, è stata pianificata un’autopsia sul corpo del giovane, che verrà eseguita la prossima settimana. Gli esperti medici sperano che questa procedura possa fornire una spiegazione alla tragica morte di Luca e dare un minimo di conforto a coloro che sono stati colpiti da questa perdita.

Il viaggio in Portogallo era stato un’esperienza entusiasmante per Luca, che aveva partecipato alla Giornata Mondiale della Gioventù con altri 7 ragazzi provenienti da Marnate. Dopo l’evento, il gruppo aveva deciso di trascorrere alcuni giorni di vacanza in campeggio vicino all’oceano prima di fare ritorno in Italia. Purtroppo, è durante questo periodo che Luca ha iniziato a manifestare i sintomi del malessere.

Le parole del papà di Luca

“Ipotizziamo che abbia contratto il batterio, lo stafilococco, a Lisbona” ha spiegato alla Prealpina il padre Francesco, ex consigliere comunale. Al suo ritorno, mercoledì sera all’aeroporto di Bergamo, è stato portato al pronto soccorso della Mater Domini a Castellanza, qui ha avuto un arresto cardiaco. “I medici sono stati bravissimi e lo hanno ripreso ma hanno capito la gravità della situazione e che fosse necessario un intervento differente e specializzato” ha aggiunto l’uomo.

Giovedì mattina – ha poi detto – l’hanno trasferito all’unità coronarica dell’ospedale di Monza ma non si è più ripreso, fin quando venerdì pomeriggio ci ha lasciati”. “Ora – ha concluso – attendiamo che venga eseguita l’autopsia, già fissata per lunedì”.

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