Attualità Italiana

Hanno fatto di tutto per salvare la piccola Laura: il dramma dei genitori della piccola morta tra le fiamme

E' morta tra le fiamme la piccola Laura mentre i genitori cercavano disperatamente di estrarla dal mezzo

piccola laura

Quelle immagini che da ieri invadono i nostri social, riempiono i servizi dei Tg, lasciano senza parole. E si può solo provare a immaginare il dolore dei genitori della famiglia della piccola Laura. Papà Paolo e mamma Veronica hanno fatto l’impossibile. In attesa dell’arrivo dei soccorsi, hanno cercato in tutti i modi di salvare la bambina. Laura era in macchina, insieme a loro, stavano tornando a casa. E poi la più tragica delle fatalità. Avrebbero mai potuto anche solo pensare a quanto successo in un sabato pomeriggio qualunque, diventato un sabato di tragedia?

E’ successo. Il pilota dell’aereo delle Frecce tricolore ha fatto di tutto per evitare la strage. Ha cercato di lanciare il suo velivolo lì, dove non c’era nessuno. E nessuno doveva esserci in quel posto. Purtroppo però, la vita è strana. E proprio in quel momento Laura, è arrivata in macchina insieme a Paolo Origliasso, suo padre, a mamma Veronica Vernetto e l suo fratellino di 9 anni. Hanno fatto di tutto questi due genitori disperati per salvare i loro bambini, aiutati anche da chi ha capito la gravità della situazione. Ma le fiamme, che hanno avvolto la loro macchina, sono state più rapide dei gesti disperati di due genitori. Cosa c’è di più brutto, di vedere una bambina morire tra le fiamme, ascoltare la sua disperazione. Non si dovrebbe mai veder morire un figlio.

La piccola Laura e quel sabato che si trasforma in tragedia

Stavano tornando a casa, a San Francesco al Campo, proprio dietro la pista dell’aeroporto di Caselle, quando sono stati colpiti, per caso, mentre passavano di lì. Un grande boato, poi le fiamme. Il fratellino di Laura, forse anche perchè pià grande, è riuscito a salvarsi e ora è ricoverato in rianimazione all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino: ha ustioni di secondo grado sul 15 per cento del corpo, per fortuna non ha subito lesioni «importanti», ma la prognosi resta riservata. Per Laura i suoi genitori hanno cercato di fare il possibile. Lo raccontano anche i testimoni, che spiegano di come entrambi hanno rischiato la loro vita pur di cercare di salvare Laura ma non è stato possibile.

«Non potevamo fare niente, c’erano fiamme dappertutto. Dalla pista i vigili del fuoco cercavano di buttare acqua da questa parte, oltre la recinzione — aggiunge l’uomo — ma non c’è stato niente da fare». Veronica e Paolo ci hanno provato, hanno ustioni sulle braccia e sulle mani, cicatrici visibili ma mai profonde come quelle dell’anima.

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