Attualità Italiana

I genitori di Filippo Turetta: “Forse voleva sequestrarla, dormiva con l’orsacchiotto”

I genitori di Filippo Turetta non si danno pace e non riescono ancora a capire che cosa sia successo nella testa del giovane. "Gli è scoppiata una vena" dicono in una intervista al Corriere . La loro ipotesi è che volesse sequestrare Giulia Cecchettin

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Sono sconvolti i genitori di Filippo Turetta e non riescono a capire come il loro amato figlio possa aver ucciso Giulia Cecchettin. Non accettano però i toni che in questi giorni nei dibattiti si stanno usando nei confronti della loro famiglia. Provano grande dolore per la morte di Giulia e rispetto per suo padre e i suoi fratelli ma vogliono anche chiarire che non c’è niente di patriarcale nella loro famiglia. “È stato un altro colpo al cuore. Cosa doveva fare mia moglie? Non stirargli la tuta quando doveva andare a pallavolo? Non preparagli la cotoletta quando tornava? Ha fatto quello che fanno tutte la mamme, io credo. No? Questi giudizi sono inutili in questo momento” hanno detto i genitori di Giulia in una intervista al Corriere della sera. Con Filippo e con suo fratello a casa si parlava anche spesso di casi di femminicido, di queste tematiche importanti soprattutto quando i ragazzi affrontavano argomenti di questo genere a scuola. Mai quindi sua madre e suo padre, avrebbero pensato di essere coinvolti in qualcosa di così atroce e grande.

>>>>>> La torcia, il nastro adesivo, la fuga: Filippo Turetta ha premeditato l’omicidio di Giulia Cecchettin?

Filippo Turetta e la fine della storia con Giulia Cecchettin

I genitori di Filippo si, lo avevano visto soffrire ma non ci avevano dato peso, tra l’altro, spiegano, lui e Giulia continuavano a vedersi.  “I ragazzi a quell’età si lasciano, si mettono assieme. Lui, negli ultimi tempi, sembrava tranquillo. In questi giorni mi hanno detto che dovevo preoccuparmi se quando andava a letto abbracciava l’orsacchiotto pensando a Giulia. Io davvero non ho dato peso a questa cosa. Avrei dovuto?” si chiede il padre di Filippo.

L’omicidio di Giulia e la premeditazione

I genitori di Filippo non si spiegano che cosa sia accaduto ma devono anche fare i conti con la realtà e con il fatto che il ragazzo possa aver premeditato tutto. Dunque quando sentono parlare del nastro adesivo, dei coltelli si fanno una idea e credono che forse Filippo aveva pensato a un sequestro. Poi spiegano:” Secondo noi, ripeto, gli è scoppiata qualche vena in testa. Non c’è davvero una spiegazione. Parlano di possesso, maschilismo, incapacità di accettare che lei fosse più brava di lui. Non è assolutamente niente di tutto questo. Io sono convinto che qualcosa nel suo cervello non abbia più funzionato“.

Per il momento la famiglia Turetta non ha ancora avuto contatti con Filippo che è in Germania in carcere. Il padre del ragazzo spiega che se non ci sarà modo di sentirlo, andranno a trovarlo in prigione. Resta sempre loro figlio, nonostante tutto.

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