Attualità Italiana

Alex Marangon è stato ucciso: pestaggio brutale

Non hanno dubbi gli inquirenti: Alex Marangon è stato ucciso, picchiato a sangue. La famiglia chiede alle persone presenti di parlare

alex marangon è stato ucciso

E’ una storia molto brutta quella che sta coinvolgendo la famiglia di Alex Marangon. Sapevano che il loro ragazzo non si sarebbe mai suicidato ma non si aspettavano neppure questo epilogo. Per la procura di Treviso sembrano non esserci dubbi: non è stato un drammatico incidente, non è stata una fatalità. Alex Marangon è stato ucciso. Colpito più volte, lo dimostrano i risultati dell’autopsia che parlano di un colpo alla testa che potrebbe aver causato la morte. E poi ci sono lividi, il volto tumefatto. Alex è stato barbaramente picchiato. Si parla di almeno un minuto di pestaggio brutale. Ma perchè? Qual è il movente di questo feroce omicidio? E chi ha ucciso Alex Marangon, una delle persone presenti al party privato nell’abbazia?

Alex Marangon è stato ucciso: le ultime notizie

La procura di Treviso, in base all’esito dell’autopsia, ha modificato il titolo del fascicolo: si indaga per omicidio volontario a carico di ignoti . Ricordiamo che Alex, stava partecipando a un evento privato presso l’Abbazia di Santa Bona a Vidor. Ne aveva parlato anche con i genitori, aveva spiegato che si trattava di un rito che ti metteva in contatto con la natura, qualcuno glielo aveva consigliato perchè Alex soffriva di asma. Ai genitori aveva detto che forse, il rito sciamanico lo avrebbe aiutato a risolvere questo problema. «Guest star» della serata lo sciamano-santone Jhonni Daniel Benavides, colombiano, tra i fondatori del movimento-religione che cura con musica e erbe. Alex Marangon ha trovato solo all’ultimo minuto, secondo quello che è emerso, posto a questo evento, che non prevedeva la presenza di molte persone. Una lista chiusa che però chi indaga ha già trovato grazie ai canali social.

Secondo i familiari di Alex Marangon, il ragazzo è stato ucciso perchè durante il rito è successo qualcosa di molto brutto, qualcosa che il ragazzo voleva magari fermare. Forse ha minacciato di raccontare le cose alla polizia. Fatto sta che alla fine, chi aveva detto di averlo visto cadere nelle acque del Piave, potrebbe non aver raccontato la verità. Per questo i genitori di Alex Marangon lanciano ancora il loro appello: chi sa parli.

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