La famiglia di Totò Schillaci rompe il silenzio: ecco come sta
E' ricoverato in ospedale Totò Schillaci: la sua battaglia contro il cancro non è ancora finita
La notizia del ricovero di Totò Schillaci ha destato non poca preoccupazione tra i fan e il mondo dello sport. L’ex bomber delle Notti Magiche di Italia ’90, a pochi mesi dal compimento dei 60 anni, si trova attualmente ricoverato nel reparto di Pneumologia del Civico di Palermo. Le sue condizioni si sarebbero aggravate sabato sera, costringendo la famiglia a un ricovero d’urgenza. Nonostante i rumors allarmanti, la famiglia ha voluto rassicurare amici e fan con un messaggio sui social, specificando che Schillaci è in condizioni stabili e sotto costante osservazione medica.
Totò Schillaci solo un anno fa l’avventura di Pechino Express
Un anno fa, Schillaci accettò la sfida di partecipare al noto programma televisivo Pechino Express. Per affrontare questa nuova avventura, chiese il parere dei medici, poiché era ancora convalescente dopo due operazioni al colon per un tumore. Il lungo viaggio senza le comodità di una vita “a 5 stelle” lo preoccupava, ma il parere dei dottori fu chiaro: «Sei guarito, riprenditi la tua vita». Con questo incoraggiamento, Totò partì zaino in spalla, accompagnato dalla moglie Barbara, per affrontare una delle esperienze più impegnative della sua vita.
Per lui, Pechino Express non fu solo un’avventura televisiva, ma una rivincita personale. Tornato in Italia, raccontò: «Quella trasmissione è stata una rivincita sulla malattia e su quello che si era portata dietro: depressione e pensieri di morte». Tuttavia, la battaglia con il cancro non è ancora terminata. L’ex campione continua a lottare contro una malattia che, nonostante i progressi, ha reso difficile il suo cammino verso una completa guarigione.
Nonostante la fama che lo circonda, Titò Schillaci è rimasto un uomo semplice, legato alle sue radici. Nato e cresciuto nel quartiere Cep, una zona difficile di Palermo, proviene da una famiglia modesta con tre fratelli e una sorella. Il padre, muratore, fece sacrifici per accompagnarlo sui campi di calcio, mentre Totò, da giovane, alternava il pallone a vari lavori: gommista, garzone di pasticceria, ambulante.
L’opportunità nel calcio arrivò con l’ingaggio nel Messina, che segnò l’inizio della sua carriera professionistica. Da lì, il passaggio alla Juventus e poi all’Inter, coronati dalla chiamata in Nazionale, con il momento più alto raggiunto nel Mondiale del 1990, quando divenne l’eroe delle “Notti Magiche”, sfiorando il trionfo mondiale con la maglia azzurra.
Come sta Totò Schillaci: il messaggio della famiglia
Di fronte alle speculazioni e preoccupazioni riguardanti la sua salute, la famiglia Schillaci ha voluto chiarire la situazione attraverso un post sul profilo Instagram dell’ex giocatore, che conta oltre 27 mila follower: «Viste le innumerevoli chiamate da parte di molte testate giornalistiche e viste le brutte notizie che circolano, informiamo che il nostro amato Totò è in condizioni stabili ed è controllato da un’équipe di medici notte e giorno. Forza Totò».
Un messaggio di speranza che cerca di tranquillizzare il pubblico affezionato a Totò Schillaci, che, sebbene si trovi in condizioni delicate, continua a combattere con la stessa grinta che lo ha sempre caratterizzato in campo.
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