La ragazza accoltellata a Giussano ha chiesto aiuto a un passante: “Non posso chiamare l’ambulanza, sono al telefono”
Ha deciso di affidare a Chi l'ha visto la sua testimonianza la ragazza che è stata accoltellata a Giussano dal suo ex ed il racconto è sconvolgente
E’ scioccata Federica Sciarelli nel raccontare la storia della giovane ragazza di Giussano che è stata accoltellata nel parcheggio di un centro commerciale dal suo ex fidanzato; ex che doveva essere agli arresti domiciliari, visto che solo un anno prima, l’aveva aggredita versandole addosso due litri di acido. Ed è scioccata la conduttrice di Chi l’ha visto, programma che ha raccolto la testimonianza della giovane, anche per tutto quello che è successo intorno a lei. Racconta la giovane di esser stata picchiata per almeno 20 minuti. Intorno a lei c’era tanta gente e nessuno ha chiesto aiuto, ha cercato di darle una mano o ha semplicemente chiamato i soccorsi.
E non finisce qui. Il racconto della giovane, che fortunatamente si è salvata ed è ancora in ospedale in condizioni gravi, prosegue con una rivelazione che lascia senza parole.
A Chi l’ha visto la drammatica testimonianza della ragazza accoltellata a Giussano
La ragazza, seguita dall’avvocata Daniela Danieli e tutt’ora ricoverata al San Gerardo di Monza con 21 giorni di prognosi, ripercorre i momenti drammatici dell’aggressione subita dall’ex, Said Cherrah, 26 anni, arrestato poche ore dopo dai Carabinieri per tentato omicidio. “Era in macchina, mi ha detto “seguimi, ti aspetto al parcheggio del supermercato. L’ho raggiunto, impaurita”, dice la ragazza ai microfoni di “Chi l’ha visto?”. Sa di aver sbagliato ma in quel momento aveva troppa paura e non riusciva a fare altro se non quello che le veniva chiesto. Le prime fasi concitate del litigio si svolgono nell’auto di lei.
“Ha tirato fuori un cavo usb”, prosegue la 24enne, “da dove non so, perché in macchina io non lo avevo. Ha iniziato a strangolarmi con il cavo. Avevo una tuta e avevo il cappuccio. Ha avvolto il mio viso nel cappuccio e ha iniziato a strangolarmi. Presa dal panico, sono riuscita ad uscire dall’autovettura. Sono uscita a urlare aiuto e letteralmente nessuno si è degnato di aiutarmi. Mi ha sbattuta sull’asfalto mi ha trascinata per metri, mi ha presa a pugni, mi ha picchiata per venti minuti”, prosegue la ragazza.
E poi una parte di racconto che lascia senza parole: “Non sentivo più il mio corpo. Ho cercato di aprire gli occhi perché sapevo che sarei morta. Non so come mi sono alzata, sono corsa dritta davanti ad un signore che era in macchina, gli ho bussato al finestrino e gli ho detto “per favore, chiami l’ambulanza” e lui ha risposto: “Sto parlando con il mio datore di lavoro, non posso esserle d’aiuto”. Glielo ho chiesto di nuovo: per favore chiami solo l’ambulanza. Ma lui ha risposto di nuovo che non poteva”.
È a questo punto che la 24enne viene accoltellata. Il racconto prosegue: “Sento una pugnalata alla schiena… un dolore estremo. Presa dal panico prendo il coltello, lo tolgo immediatamente e riesco a prendere il telefono per contattare l’emergenza”. Solo allora, stando a quanto dice la ragazza, l’uomo a cui aveva inizialmente chiesto aiuto si decide a farla salire in macchina. Al giornalista che la intervista, Vittorio Romano, la ragazza riferisce anche di quando, un anno fa, Said Cherrah l’aveva aggredita con l’acido: “Non si trattava di poche gocce. Il 21 novembre 2023 mi ha rovesciato due litri di acido sul viso”. L’uomo le chiedeva di tornare con lui ma al suo rifiuto l’ha aggredita. “Mi ha afferrata da dietro, mi ha trascinata per metri, ha aperto il cofano e ha iniziato a rovesciarmi l’acido da una bottiglia. Io gridavo aiuto, sono intervenute delle persone, hanno dovuto tagliarmi i capelli con le forbici perché non riuscivo a togliermi le sue mani dai capelli”.
La ragazza adesso ha paura perchè non si sente protetta dallo stato e sa che il suo ex, le ha giurato che la ucciderà. “Ai primi atteggiamenti non sani chiedete aiuto, non fate come me che sono rimasta in silenzio per non creare problemi alle persone che avevo intorno. Purtroppo ho fatto delle denunce e le ho ritirate perché ho cercato di andargli incontro. Ma se avessi saputo che sarebbe andata così non avrei ritirato alcuna denuncia. Voi non fatelo”. E poi ha concluso in modo drammatico e amaro: “Prima ha cercato di cancellarmi con l’acido, poi mi ha accoltellato, la prossima volta finirò in una bara” ha detto la ragazza.