Chiara Tramontano commuove con il suo racconto Silvia Toffanin : “come abbiamo saputo che Giulia non c’era più”
Nella puntata di Verissimo del 4 maggio 2025, Chiara Tramontano, la sorella di Giulia, ha spiegato perchè ha deciso di raccontare nel suo libro quello che è successo la notte in cui hanno scoperto che lei non c'era più
«Non smetterò mai di cercarti» (Cairo Editore) è il libro che Chiara Tramontano ha deciso di scrivere per ricordare per sempre sua sorella Giulia. Avrebbe voluto fare di più, proteggerla, aiutarla, far si che il piccolo Thiago crescesse tra le loro braccia. Ma Giulia è morta, barbaramente uccisa dal suo compagno, l’uomo che diceva di amarla e che ha anche finto di cercarla dopo averla uccisa, prendendo per giorni in giro l’Italia intera ma soprattutto la famiglia Tramontano.
Oggi a Verissimo, Chiara spiega perchè ha scelto di ricordare Giulia in un libro e anche dove ha trovato la forza di raccontare quello che lei e sua sorella sono state, tra ricordi di infanzia che si mescolano al dolore di un presente nel quale purtroppo non ci sono più telefonate, feste da passare insieme, viaggi e sogni per il futuro. C’è un tempo che si è fermato al maledetto giorno in cui Giulia è stata uccisa.
Chiara Tramontano a Verissimo: tutto il dolore per la morte di Giulia
Ricordando quei giorni drammatici, Chiara ripensa al fatto che suo padre, partendo insieme alla mamma da Napoli, non si aspettava di ritrovare sua figlia viva. Sentiva in cuor suo che era successo qualcosa. Chiara ha fatto di tutto per cercare sua sorella, con quella flebile speranza di chi lotta fino alla fine: dagli appelli in tv agli appelli social. Non sono serviti perchè Giulia era stata uccisa il giorno stesso della sua compagna da Alessandro Impagnatiello.
“Per mio padre il fatto che Giulia fosse sparita era un segnale chiaro che qualcuno avesse messo fine alla sua vita. La mamma invece pensava che avrebbe lavato i vestitini di Thiago, che avrebbe passato del tempo con lei, ha portato il detersivo, convinta che lei sarebbe tornata a casa con Giulia, per lei questo era il lieto fine. Il primo a sapere che Giulia non c’era più è stato nostro fratello. Dopo la confessione dell’assassino, mio fratello ha incontrato per caso il brigadiere e ha capito che in quel posto, vedendo anche gli uomini del RIS ha compreso che lì c’era il corpo di Giulia. Il brigadiere lo abbracciò e gli disse di farsi forza. Io invece dicevo che c’era stato per forza un errore, che non potevano essere la famiglia a cui doveva capitare questo” spiega Chiara a Verissimo.
“Mi chiamò mio fratello, mi disse di mettermi da sola, era difficile. Lui mi disse che era finita, mi disse di non dire nulla a mamma e a papà. Chiesi spiegazioni, mi disse che era stato ritrovato il corpo di Giulia“ è questo il racconto straziante che Chiara fa di quella maledetta notte.
Le parole di Chiara Tramontano arrivano dritte al cuore e anche per Silvia Toffanin è impossibile non commuoversi, ascoltando il racconto di una sorella che in poche ore ha scoperto di aver perso tutto. “Ho chiamato mio padre e gli ho detto quello che era successo, poi l’ho detto a mia madre, in quel momento è stato come parlare con due fantasmi” ha spiegato la sorella di Giulia.
“La mia vita è andata in frantumi e mi sono ritrovata anche io vittima di questo destino assurdo e crudele, dovevo cercare di dare un senso alla frase Giulia è morta, loro erano cenere che hanno raccolto, cercando di mettere insieme i pezzi. Io non la voglio dimenticare quella notte per questo l’ho raccontato nel libro. E’ disumano perdere un figlio e solo chi l’ha perso può ritrovarsi in quelle parole e in quelle pagine” ha spiegato Chiara Tramontano.
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