Dramma familiare a Pianura: padre uccide figlio quarantenne
Tragedia familiare a Pianura: le ultime notizie dopo l'omicidio. Il padre ha ucciso suo figlio in casa dopo una lite
Le ultime notizie di cronaca nera ci portano a Pianura. Un dramma familiare si è consumato nella cittadina campana nel corso della serata del 5 aprile 2016. Una lite finisce in una vera e propria tragedia con la morte di un uomo di 40 anni. Che cosa è successo? La prima ricostruzione arriva proprio dopo il racconto dei presenti. Un uomo di 67 anni Santo Avagliano durante una furibonda lite in famiglia ha strangolato suo figlio Massiliamo di 42 anni. È successo in uno stabile al numero 45 di via Castaldi e Sequino, a Pianura. Ancora sconosciuti i motivi della lite. Sul posto è intervenuta la Polizia. Queste le notizie riportate su tutti i giornali campani che hanno subito reso nota la notizia e che questa mattina possono arricchire il racconto con altri drammatici dettagli. Il padre omicida sarebbe stato arrestato subito dopo il dramma.
LE ULTIME NOTIZIE DOPO L’OMICIDIO DI PIANURA- Ma cosa può portare un padre a uccidere il proprio figlio di fronte agli occhi increduli di una madre? Il delitto – sempre secondo si apprende dalla Questura – è avvenuto intorno alle 21.30 all’interno dell’abitazione della famiglia, al quinto piano dello stabile. A dare l’allarme al 112 è stata la moglie di Santo Avagliano che ha detto ai carabinieri che nella sua abitazione era successa una disgrazia. La chiamata è stata girata alla Polizia, che si trovava nella zona di Pianura. All’arrivo in casa, gli agenti hanno trovato Massimiliano Avagliano già morto e il padre in stato di choc.
Sembra, secondo il racconto della donna, in evidente stato di choc, che padre e figlio abbiamo cominciato a discutere animatamente. Poi la lite è divenuta sempre più accesa e i due sono passati alle mani. La lite sarebbe degenerata. L’uomo avrebbe preso suo figlio per il collo e gli avrebbe stretto intorno le mani fino a strangolarlo. Il 42enne sarebbe stramazzato al suolo privo di vita. A nulla potevano servire i soccorsi. La madre, che ora è come potrete immaginare sotto choc, non credeva a quello che stava accadendo nella sua casa.
Massimiliano viveva in casa con i suoi genitori. Il padre ha subito collaborato con le forze dell’ordine e nelle prossime ore probabilmente si conosceranno anche i motivi di questo delitto.