Attualità Italiana

Garlasco News, il TG1 mostra il biglietto originale trovato in casa dei Sempio

Il Tg1 mostra il biglietto originale ritrovato nella casa della famiglia Sempio a Garlasco

biglietto casa sempio

Il ritrovamento di un appunto scritto a mano, definito dagli inquirenti “un nuovo faro investigativo”, riaccende i riflettori sul caso dell’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco nel 2007. Il cosiddetto pizzino è stato rinvenuto nell’abitazione della famiglia Sempio e potrebbe offrire nuovi spunti alla Procura di Pavia, che ha riaperto le indagini per far luce su uno dei delitti più discussi degli ultimi vent’anni. E nell’edizione del Tg1 delle 20 di ieri, è stato mostrato il biglietto originale ritrovato nel corso della perquisizione.

Garlasco News, il Tg1 mostra il biglietto trovato nella casa dei Sempio

Secondo quanto rivelato dal Tg1, l’appunto risalirebbe al 2017 e sarebbe stato scritto da Giuseppe Sempio, padre di Andrea Sempio, l’amico di Chiara Poggi che in passato era stato ascoltato come persona informata sui fatti. Nel foglio, accanto all’ormai noto riferimento all’ex procuratore Mario Venditti — «archivia per 20 30 euro» — compaiono altre frasi che gettano nuova ombra sul caso.

Nel testo si legge infatti: «Cosa succede? Se i Giarda (ex legali di Alberto Stasi, ndr) presentano una istanza di revisione a Brescia fatta bene».

Subito sotto, un’altra sezione intitolata “Pensiero del papà” contiene una serie di annotazioni frammentarie, tra cui le parole «il soggetto», «legge italiana», «Sempio Andrea», e «non è stato seguito dall’investigatore». Ma la parte più enigmatica e potenzialmente rilevante è la frase finale: «Una delle foto sembra proprio mio figlio Andrea».

Non è ancora chiaro a cosa si riferisca l’immagine menzionata nell’appunto, né in quale contesto sia stata scattata. Tuttavia, la frase ha attirato l’attenzione degli inquirenti, che stanno cercando di capire se possa esserci un collegamento diretto con le indagini sull’omicidio di Chiara Poggi. Non è da escludere che in quel biglietto, ci fossero delle frasi scritte durante una conversazione tra persone presenti in casa, essendoci le cimici. Il padre di Andrea Sempio, è bene ricordarlo, ha detto di esser stato lui a scrivere quel biglietto.

La Procura di Pavia mantiene il massimo riserbo sull’indagine per il delitto di Chiara Poggi a Garlasco, ma il ritrovamento potrebbe costituire un tassello importante nella complessa vicenda giudiziaria che, dopo la condanna definitiva di Alberto Stasi, sembrava ormai chiusa.

Sarà compito della Procura valutare la reale portata di questo documento, verificando se il pizzino contenga effettivamente indizi utili o se si tratti di semplici riflessioni personali, prive di riscontro investigativo. Quel che è certo è che, a diciotto anni dal delitto di via Pascoli, il caso di Chiara Poggi continua a scuotere l’opinione pubblica e a intrecciare nuovi capitoli di una storia giudiziaria che sembrava ormai archiviata. Bisognerà capire se queste prove raccolte su Sempio, porteranno a un rinvio a giudizio oppure se fanno parte dell’indagine che porta verso un’altra strada, quella più grande che coinvolge magistrati, forze dell’ordine e altri personaggi.

Queste al momento le ultime news da Garlasco.

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