La madre di Sempio in tv: “mai corrotto nessuno, soldi usati per i legali”
La mamma di Andrea Sempio rompe il silenzio in tv e spiega per che cosa sono stati usati i famosi soldi che hanno ricevuto in contanti dai parenti

Dopo oltre un’ora di puntata, durante la quale la madre di Andrea Sempio, suo figlio e suo marito, hanno sentito dire qualsiasi cosa in merito ai soldi che circolavano nel 2017 in casa loro, in contanti, la signora Daniela Ferrari ha deciso di intervenire in prima persona per spiegare quella che è la posizione della famiglia su questa vicenda. Ha fatto notare che per l’ennesima volta sulla sua famiglia è stato gettato del fango, sono state dette cose non vere, attacchi gratuiti e schifosi. “Ogni giorno esce una cosa nuova contro di noi, tutte schifezze, tutte cose non vere” ha detto la madre di Andrea Sempio, dopo esser stata ascoltata per ore dalla Guardia di finanza di Pavia.
“La famiglia di Andrea Sempio non ha mai corrotto nessuno e chi dice questo deve solo vergognarsi”, afferma Daniela Ferrari che poi critica gli stralci di intercettazioni relative a conversazioni con il marito sui pagamenti per la difesa. “E’ possibile che le cose che io ho detto in famiglia, a mio marito, mentre ero in macchina, debbano essere ascoltate da tutti in televisione?” ha aggiunto la donna ribandendo la posizione di sempre: Andrea Sempio è innocente e non c’è nulla da aggiungere su questo.
La madre di Andrea Sempio parla in tv e respinge ogni accusa
“Avevamo bisogno di utilizzare del denaro contante per pagare gli avvocati e pensavo che la sorella di mio marito ce ne potesse dare in cambio di un assegno”, afferma la madre di Sempio che giustifica i prelievi con il solo obiettivo di fare fronte alle spese legali. Sul bigliettino ritrovato durante la perquisizione nella casa di famiglia in cui viene menzionato il nome di Venditti e la frase “archivia per 20-30 euro” dice: “Non so chi l’abbia scritto, non l’avevo mai visto”. La signora Ferrari è anche preoccupata per il fatto che adesso, altre persone della sua famiglia che in passato, hanno solo cercato di aiutare Andrea, con un contributo economico, si sono ritrovate in mezzo a questa storia.
E sui rapporti con l’ex procuratore aggiunto di Pavia finito sotto inchiesta chiarisce: “Io e mio marito l’abbiamo visto una sola volta a Pavia quando siamo stati chiamati nel 2017, non lo conosciamo personalmente e nessuno della famiglia ha mai versato una lira. Tutte le accuse rivolte sono emerite schifezze”.
Nel corso della puntata di Quarto Grado in onda il 26 settembre, la madre di Sempio ha anche confermato la cifra pagata per la consulenza del generale Garofano e lo stesso ex comandante del Ris, ha mostrato lo scambio di mail con quelli che erano gli avvocati dei Sempio all’epoca, la fattura pagata e il bonifico ricevuto. Tutto lascerebbe realmente pensare che quei soldi siano stati dati in contante agli avvocati ma Lovati, presente in studio, non ha voluto confermare anche se nel corso di tutte le interviste precedenti, aveva fatto in qualche modo capire che quel denaro, probabilmente, era stato davvero usato per pagare i tre avvocati, lui compreso, che all’epoca difendevano Andrea Sempio.