Lovati in tv sulla possibile corruzione per archiviare la posizione di Sempio: “ipotesi curiosa”
Massimo Lovati a Dentro la notizia parla di quello che sta succedendo oggi e sulla possibile corruzione per archiviare la posizione di Andrea Sempio
Non sembra turbato da tutto quello che è successo oggi e che sta ancora accadendo tra Pavia, Garlasco e Milano, l’avvocato Massimo Lovati. Ha minimizzato stamattina e continua a dirsi sereno anche oggi pomeriggio in diretta a Dentro la notizia dove ha tentato di spiegare quello che potrebbe significare il famoso foglietto trovato in casa della famiglia Sempio. Già stamattina aveva detto che bisognava fare delle verifiche, anche perchè non si può sapere da chi fosse stato scritto. Oggi pomeriggio ha invece aggiunto che quel foglio, probabilmente, rappresenta una sorta di preventivo, quello che i genitori di Sempio pensavano di dover spendere per i legali del figlio se ci fosse stato un procedimento.
Mentre i legali restano fuori, davanti a chi indaga ci sono invece i genitori di Andrea Sempio. La mamma è stata sentita a sommarie informazioni da mezzogiorno alle tre dalla Guardia di finanza, il padre dovrebbe essere ancora dentro gli uffici. Entrambi sono entrati senza avvocati e dunque, non sono persone indagate.
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Il commento di Massimo Lovati a Dentro la notizia
Gianluigi Nuzzi, ha ricordato che c’è una nuova procura che indaga, quella di Brescia e ha chiesto a Massimo Lovati spiegazioni, dopo che ha anche evidenziato che chi indaga, ipotizza che gli zii di Sempio abbiano in qualche modo fatto una sorta di colletta di circa 40mila euro. “Sono soldi che secondo chi indaga servivano per corrompere chi archiviò il suo assistito, è uno scacco matto alla difesa?” ha chiesto Nuzzi.
Lovati ha risposto senza lasciarsi turbare: “assolutamente no, è una ipotesi curiosa che non mi fa nè caldo nè freddo, papale papale” ha detto il legale di Sempio.
“Il pizzino dice Venditti-gip-archiviazione-euro 20,30, cosa vuol dire? Venditti è la procura, gip è chi deve archiviare…20-30 è la spesa che occorre per gli avvocati, per tutta la procedura, un preventivo di spesa“ ha detto Massimo Lovati in diretta a Dentro la notizia.
“La difesa di Stasi ha invocato da sempre le indagini tradizionali e quindi avevano ragione, visto che questo è frutto di indagini tradizionali” ha commentato Brindani in tv. “E’ sempre più probabile la revisione al processo Stasi e la terza cosa è che si stringe il cerchio intorno ad Andrea Sempio, adesso i genitori sono sotto interrogatorio e devono dire la verità, forse siamo davvero vicini alla svolta” ha aggiunto il direttore di Gente.
“Io non lo so che cosa sta succedendo, io sono qui in veste di opinionista” ha detto sarcastico Lovati. “Io sono l’avvocato di Sempio ma non dei suoi genitori” ha continuato l’avvocato.
“A me non tremano le gambe e io non sono l’avvocato di Mario Venditti, io lo stimo per correttezza e carriera, per me uno dei migliori che abbia mai conosciuto. Questa idea di corruzione non sta nè in piedi nè in terra, la cifra di cui si parla fa ridere i polli, forse neanche i polli. Questa esigua cifra per archiviare una causa che era già vinta dall’inizio? Una indagine messa in piede da una agenzia di Milano e dentro non c’è nulla, una indagine fasulla, un pm lo capisce subito, non c’è bisogno di corrompere nessuno, lo ribadisco, questa è una mia opinione” ha detto Lovati.
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