Massimo Lovati in tv: “tradito da Corona, avevo bevuto”
A Ore 14, Massimo Lovati, spiega che cosa è successo nel corso dell'intervista con Fabrizio Corona
Massimo Lovati parla con Arianna Giunti, la giornalista di Ore 14, e prova a spiegare la sua posizione, in particolare, racconta dell’incontro con Fabrizio Corona. Spiega che l’ex re dei paparazzi, gli aveva proposto di fare una serie, forse un film qualcosa del genere e gli aveva detto di parlare, a ruota libera, senza pensarci troppo che poi ci sarebbero stati dei tagli. Questa la posizione di Massimo Lovati che essendo un avvocato, dovrebbe però ben sapere che Corona, ha sempre uno scopo preciso e che forse, essendo appunto un legale, forse alcune cose, davanti a una telecamera, non avrebbe dovuto dirle.
Sembra persino stupirsi Lovati, per quello che sta succedendo e spiega anche che molte cose di quello che ha detto, neppure lo ricorda perchè Corona si è presentato in tarda ora nel suo studio, lo ha fatto bere molto ed è successo poi quello che abbiamo visto. “Ha portato da bere, era molto tardi” ha detto Lovati.
Massimo Lovati parla a Ore 14
Intervistato a Ore 14, Massimo Lovati ha provato a spiegare la sua posizione: “Mi ha proposto di fare un film dicendo che sarei stato Gerry la Rana, un personaggio dei cartoni animati. Mi ha detto di dire quello che volevo, che lui poi avrebbe tagliato. Mi ha dato da bere, mi ha detto di dire cose volgari, di fare affermazioni volgari, lui mi ha tradito, perchè ovviamente lo ha distribuito per altre finalità…io parlavo a ruota libera…Ho detto che trovavo Venditti ai cavalli…io andavo a San Siro in quel periodo…Io sono sempre stato appassionato di ippica, che problema c’è?”.
“Io non so neanche perchè a furia di bere…” ha aggiunto Massimo Lovati che dunque avrebbe preso alla lettera Fabrizio Corona ( perchè le cose dette su Yara Gambirasio vanno oltre il volgare).
“Ma veramente qualcuno di voi crede a questa impostazione, a Gerry la rana? Ma stiamo andando ogni oltre limite, stiamo andando davvero oltre, ma di cosa stiamo parlando, parliamo di una ragazza assassinata? Ma come è possibile che questa persona sia ancora in circolazione a parlare di questo caso?” si è chiesta la dottoressa Bruzzone, dopo aver ascoltato le nuove dichiarazioni di Massimo Lovati nella sua intervista per Ore 14.
“Ha dato segni di vulnerabilità, non ci vuole Freud, non penso sia in grado di portare avanti, secondo i principi deontologici, la sua attività, io credo che debba essere delegata ad altro soggetto, con tutto il rispetto per la famiglia Sempio, per me non è in grado di farlo” ha aggiunto la dottoressa Bruzzone commentando quello che è il lavoro di Lovati.
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