Una cartolina per Alberto Stasi in carcere: Nuzzi si indigna a Dentro la notizia
Si parla ancora del delitto di Garlasco in tv ma questa volta, per l'iniziativa del settimanale Giallo con una cartolina da mandare ad Alberto Stasi
Non è il solo Gianluigi Nuzzi ad aver trovato discutibile la scelta del settimanale Giallo e della sua direttrice, Albina Perri, di questa settimana. Per chi non lo sapesse, acquistando la rivista, è possibile ritagliare una cartolina da inviare in carcere ad Alberto Stasi, tramite il giornale, per dimostrare a quello che a oggi, dopo tre gradi di giudizio, è l’assassino di Chiara Poggi, la propria vicinanza. Una iniziativa che sta facendo molto parlare, anche Selvaggia Lucarelli e Salvo Sottile, ad esempio, tramite i loro social, hanno condannato questa scelta.
La cartolina per Alberto Stasi in carcere fa indignare Nuzzi
Scrive Albina Perri sui suoi canali social: “Parte la nuova iniziativa di Giallo, “una cartolina per Alberto”. Uno spazio tutto per voi. Scrivete quello che volete in questo spazio bianco e inviatecelo, lo faremo arrivare ad Alberto. Oppure trovate una cartolina qualsiasi e speditecela! Tante volte basta un pensiero…. O almeno è importante riceverlo. Su Giallo trovate tutte le informazioni. Se non volete comprare il giornale (che costa solo Un euro!!!) , fotografate questo post e inviateci la cartolina via mail! O prendete una cartolina qualsiasi. Insomma, fate come volete. Ditelo agli amici che come voi hanno voglia di partecipare. Foto, ritagli, lettere, mail, fotocopie, sbizzarritevi! Insieme possiamo fagli sentire la nostra voce“.
La direttrice di Giallo, dopo esser finita nel mirino di Selvaggia Lucarelli, che sui social, le ha dedicato delle storie, legate alla questione ( tra le due da mesi va avanti uno scontro dialettico a distanza, va detto), ha anche risposto reagendo con queste parole: “E quando Selvaggia Lucarelli ci dice cosa è sbagliato fare, quello è il momento in cui sono certa di essere sulla strada buona. Giallo diffonde gentilezza e affetto, sempre. Buon rancore agli altri“.
Il conduttore di Dentro la notizia, Nuzzi, ha voluto mostrare questa iniziativa anche nel programma di Canale 5, parlando di qualcosa che per lui è stato un vero pugno allo stomaco, provando a chiedersi come sia possibile fare un qualcosa di questo genere. Lo ha chiesto al direttore di Gente Brindani, che ha dichiarato: “io non lo avrei mai fatto” e ha spiegato che forse si prova di raccogliere quello che si può dall’attenzione del caso di Garlasco e dei “difensori” di Alberto Stasi.
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