Cadavere trovato nel Po: è una donna
Non è di una bambina ma di una donna il cadavere rinvenuto da Enrico Lanzi nella vigilia di Natale.
Vi avevamo parlato ieri del rinvenimento di un cadavere, alla vigilia di Natale, sulla riva del fiume Po. In un primo momento si è pensato che il corpo, parzialmente scheletrizzato, appartenesse ad una bambina di circa 11 anni. Secondo le ultime notizie e gli esiti dell’autopsia invece, si tratterebbe di una donna tra i 35 e i 40 anni. Il ritrovamento dei resti è avvenuto nei pressi di Spessa Po, in provincia di Pavia. L’autopsia è stata svolta dai medici dell’Istituto di Medicina Legale del luogo, come ha fatto sapere il comando dei carabinieri, della compagnia di Stradella. Da quello che si apprende dalle ultime notizie, sembrerebbe che sul cadavere non siano presenti segni di violenza. Le analisi confermano che la donna indossava una maglietta e un reggiseno.Il corpo, da quello che si apprende, sarebbe stato rinvenuto a circa 700 metri dal ponte della località, in provincia di Pavia. Si trovava sul manto sabbioso per via dell’abbassamento del livello del fiume. A fare la macabra scoperta è stato un uomo che passeggiava sulla riva del fiume assieme al suo cane: si tratta di Enrico Lanzi, 59 anni, ex calciatore del Milan, del Varese e del Perugia. È stato proprio l’animale a far notare al suo padrone la presenza del cadavere scheletrizzato per metà: accanto alle ossa c’era una maglietta intima.
Adesso gli inquirenti hanno avviato le indagini per stabilire le cause della morte della donna e per identificarla: inizialmente erano anche scattati gli accertamenti sui casi di scomparsa di minori, dal momento che la morta sembrava una bambina. Restiamo in attesa di ulteriori aggiornamenti.
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