Suicida a 14 anni a causa del bulli: si impicca alla fermata del bus
Morire a 14 anni a causa dei bulli: non sopportava di essere appellata come una prostituta
Si è impiccata alla fermata del bus che prendeva tutti i giorni per andare a scuola, non ce l’ha fatta ad andare avanti. Troppe le provocazioni, troppe le volte inc ui avrebbe voluto urlare contro il mondo. Lo ha fatto, a modo suo, scegliendo di morire. Una vita spezzata a 14 anni: Angel Green esausta per tutto quello che sentiva dai bulli a scuola tutti i giorni ha preferito morire. “Mi aveta uccisa ogni giorno con tutto quello che mi avete detto” queste le parole di Ange, ritrovate dalla sua mamma che adesso chiede giustizia. Che si faccia qualcosa contro il bullismo, un male sempre più diffuso e sempre più difficile da combattere.Angel si è uccisa un mese fa, da allora la sua mamma continua a chiedere che si faccia qualcosa, una legge per le scuole, che ci sia della prevenzione. Chiede con il dolore di una donna che va avanti solo per lottare per sua figlia, che i professori siano sensibili a questa tematica, chiede che nelle scuole ci siano degli esperti. Purtroppo il bullismo è un strano fenomeno perchè spesso chi lo subisce per non dimostrare di essere “debole” non lo denuncia. I suoi compagni chiamavano Angel in tutti i modi, le davano della prostituta, le dicevano che era un essere inutile. Nella sua lettera scritta prima di morire la quattordicenne confessa: “è il bullismo che mi ha uccisa”.
Angel si è impiccata proprio alla fermata del bus, voleva che i suoi “aguzzini” la vedessero passando quella mattina. Voleva che nei loro cuori ci fosse almeno un minimo rimorso. E chissà cosa hanno provato quei bulli vedendola senza vita. Un sacrificio quello di Angel che forse porterà nelle loro coscienze un qualche rimorso.
Seguici
Seguici su
Ricevi le nostre notizie da Google News