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Dopo la notte di paura nella centrale nucleare di Zaporizhzhia, Kiev rassicura: nessun pericolo

Nono giorno di guerra: incendio nella centrale nucleare di Zaporizhzhia, da Kiev arrivano rassicurazioni

Guerra Ucraina centrale nucleare

Oggi venerdì 4 marzo il mondo si sveglia con una notizia che si sperava non arrivasse mai, cioè quella che una centrale nucleare in Ucraina è stata colpita dalle forze militari russe. Parliamo della centrale nucleare di Zaporizhzhia, la notizia ha fatto poche ore fa, il giro del mondo.

A causa dei colpi ricevuti, alcune parti dello stabilimento si sono incendiate, rievocando così in tanti il timore di una nuova Chernobyl. Stando alle ultime notizie la centrale nucleare caduta in mano delle milizie russe è quella di Enerhodar, che è considerata la più grande d’Europa. La notizia dell’attacco alla centrale ucraina ha trovato conferma nelle ultime ore anche dalle autorità ucraine, che al contempo hanno rassicurato riguardo all’assenza di fughe radioattive. La centrale a sei reattori di Enerhodar è strategica per l’Ucraina, infatti da essa deriva circa la metà dell’energia nucleare utilizzata nel Paese. Secondo alcuni testimoni oculari, sarebbe stato impossibile per i vigili del fuoco intervenire tempestivamente per spegnere l’incendio divampato all’interno di uno delle sei unità della centrale. A fermarli è stato il fuoco russo. Da Kiev però nelle ultime ore sono arrivate anche rassicurazioni: non c’è nessun pericolo.

Incendio centrale nucleare, ultime notizie: qual è la situazione ora

Grande apprensione quindi nella notte per l’attacco alla centrale nucleare a sei reattori di Eberhodar, nell’oblastdi Zaporizhzhia. Da fonti ufficiali si apprende che il conflitto russo-ucraino è durato circa due ore. alla fine, il portavoce ufficiale dell’impianto ha assicurato che i pompieri hanno potuto accedere allo stabilimento e quindi spegnare i pericolosi focolai che si erano creati . La sicurezza della centrale nucleare èquindi ripristinata. L’Aiea ha ssicurato che “le attrezzature essenziali” della centrale nucleare di Zaporizhzhia non sono compromesse. Ma soprattutto che non ci sono state fughe radioattive. Smentita la notizia data inzialmente da fonti locali circa invece una compromissione dei reattori. Il terrore nucleare è un’arma che Putin sta utilizzando per alimentare ulteriori timori. Non solo in Ucraina ma anche nella comunità internazionale. Come sottolineato anche dal ministro degli Esteri ucraino Keleba, la distruzione della centrale nucleare di Zaporizhzhia avrebbe provato un danno almeno dieci volte peggio di Chernobyl.

La reazione internazione dopo l’attacco alla centrale nucleare di Zaporizhzhia

Il mondo intero ha appreso con sgomento la notizia dell’attacco russo alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. La catastrofe è stata evitata per un soffio. Mentre la comunità internazionale condanna l’azione scellerata, la reazione delle borse internazionali oggi non si è fatta attendere. I principali mercati finanziari infatti hanno aperto le contrattazioni in negativo. Sul fronte del conflitto russo-ucraino, si segnala la lenta avanzata russa nel Paese. In queste ore sotto stretto assedio è la città di Mariupol. Sempre a sud ad Odessa si attende imminente uno sbarco massiccio delle forze russe. La situazione è decisamente più calma nella parte occidentale dell’Ucraina. Donne, bambini, anziani e persone con problemi di salute stanno avendo la precedenza per lasciare più celermente il Paese e trovare rifugio in Polonia o Romania.

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