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L’omicidio della piccola Danka: nascosta nel bagagliaio mentre i genitori disperati la cercavano

E' drammatica la ricostruzione fatta dopo la morte della piccola Danka: l'hanno uccisa e poi gettata in una discarica ma prima l'hanno anche nascosta mentre i suoi genitori la cercavano disperati

danka trovata morta

La distrazione fatale di pochi istanti. E’ successo tutto in pochi secondi, la piccola Danka che gioca fuori casa e si allontana in un posto per lei forse nuovo. Ha solo due anni la bambina e non si rende conto dei pericoli. La mamma si accorge subito che Danka non è più nel posto in cui l’ha visto giocare ma quando si rende conto che la piccola si è allontanata, è ormai tardi. Forse è successo tutto nel giro di pochi istanti. Quello che emerge dall’interrogatorio delle due persone accusate di aver ucciso la bambina serba è inquietante. Hanno investito Danka e non hanno chiamato aiuto anzi. Sarebbero persino stati fermati dai genitori della piccola, che cercavano Danka ovunque. In quel momento il cadavere della bambina era nella loro macchina. Una ricostruzione sconvolgente, che lascia davvero tutti senza parole.

L’omicidio della piccola Danka: l’inquietante ricostruzione

Subito dopo l’incidente i due avrebbero caricato nella loro auto la bambina ferita e poi avrebbero gettato in una discarica il suo corpo. Danka avrebbe compiuto 2 anni il prossimo 6 maggio. Del caso si era occupata anche la trasmissione di Rai3 ‘Chi L’ha Visto?’, condotta da Federica Sciarelli. Ed è anche per questo che da ieri, chi aveva letto la storia della piccola, è sconvolto da quanto successo, non si riesce a credere che la crudeltà umana possa toccare simili bassezze. Il ministro della polizia Bratislav Gašić dopo l’arresto aveva presentato in conferenza stampa la ricostruzione della dinamica dell’omicidio.

Le due persone fermate, non hanno solo ucciso una bambina di anni in un incidente, quello che hanno fatto dopo è ben più grave. Hanno mentito ai genitori disperati che la cercavano ovunque e poi hanno occultato il cadavere. Ed è emerso nelle ultime ore che il padre di Danka, aveva intercettato le due persone tratte in arresto ieri. Dopo aver fermato la Fiat Panda su cui si trovavano, avrebbe chiesto loro se avevano visto Danka e loro avrebbero mentito dicendo di no, anche se in quel momento la stavano nascondendo nel bagagliaio della loro macchina.

Alcuni giornali serbi hanno aggiunto un altro dettaglio inquietante di questa sconvolgente vicenda. Pare che una delle due persone che era a bordo della macchina che ha investito e ucciso la bambina, si sarebbe unito dopo aver gettato il cadavere della piccola nella discarica, anche alle ricerche con le forze dell’ordine e i familiari.

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