Economia

Cessione del quinto dello stipendio: quali sono i canali distributivi?

La cessione del quinto dello stipendio ha conosciuto negli ultimi anni una forte espansione dovuta a due distinti motivi. Da un lato il crescente ricorso alla cessione del quinto è stato causato dall’incremento del numero di dipendenti che non possono più chiedere finanziamenti tradizionali, (avendo avuto in passato problemi e disgudi finanziari) dall’altro il boom […]


La cessione del quinto dello stipendio ha conosciuto negli ultimi anni una forte espansione dovuta a due distinti motivi. Da un lato il crescente ricorso alla cessione del quinto è stato causato dall’incremento del numero di dipendenti che non possono più chiedere finanziamenti tradizionali, (avendo avuto in passato problemi e disgudi finanziari) dall’altro il boom della cessione del quinto è stato causato da un proliferare enorme di soggetti autorizzati a “vendere” questo prodotto. Basta infatti fare un giro in una qualsiasi città, anche attorno ai 10000 abitati, per incontare banche, istituti finanziari, società di intermediazione e semplici mediatori creditizi che pubblicizzano le loro cessioni del quinto, tramite manifesto o volantini in cassetta o sul tergicristallo delle auto parcheggiate in prossimità di aziende  pubbliche o private. Insomma un vero e proprio assolto da parte di questi soggetti autorizzati al quinto dello stipendio del dipendente.

Cessione del quinto: dove si chiede

Spesso però il dipendente si chiede quali sono i vantaggi e gli svantaggi del ricorso ad un canale distributivo anzicchè ad un altro. Su questo punto c’è anzitutto da dire che fino a pochi anni fa, le cessioni del quinto erano poco trattate dalle banche, che preferivano lasciare questo settore alle loro controllate finanziarie (come nel caso di Intesa Sanpaolo con Neos Finance), anche perchè la procedura per l’erogazione del cessione del quinto è abbastanza complicata e richiede tempo. Ultimamente però le banche sono entrate in questo segmento di mercato con offerte vantaggiose anche se i tempi tra richiesta ed erogazione restano lunghi. Molto meglio, sempre restando sui tempi di attesa, sanno fare le società finanziarie che erogano direttamente anche se, in questo caso, è bene precisare che tali società solo raramente hanno uffici diretti sul territorio mentre, molto più spesso, tali istituiti si affidano a intermediari. In generale si può affermare che erogando direttamente, quindi senza spese di mediazione, la cessione del quinto offerta delle secietà finanziarie è abbastanza conveniente.

Un caso completamente a parte è per finire quello del variegato molto degli intermediari che possono essere monomandatari (e quindi limitarsi a collocare la cessione del quinto promossa solo da istituto) o plurimandatari (e in questo caso gli agenti “vendono” cessioni del quinto offerte da più istituti. Generalmente il punto di forza di questa eterogeneo canale è la velocità di erogazione di una forma di prestito che, come si è già detto, richiede tempi lunghi. Viceversa punto di debolezza è il costo dell’operazione che, spesso, è superiore a quello delle banche o degli istituti finanziari, a causa delle spese di intermediazione e delle commissioni.



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