Economia

Lavoratori precoci e pensioni anticipate, quali sono gli scenari possibili?

Lavoratori precoci e pensioni anticipate, quali sono i possibili scenari per coloro che ancora non possono smettere di lavorare, nonostante i tanti anni di contributi accumulati? Le ultime notizie

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Continuiamo a parlare di lavoratori precoci e pensioni anticipate per cercare di capire quali scenari attendono gli italiani che da mesi ormai aspettano con trepidazione la Riforma tanto promessa dal Governo Renzi. La confusione regna sovrana e la sensazione è che, almeno per il momento, sia lontanissima una soluzione. E cresce in parallelo il malcontento da parte di tutti coloro che hanno cominciato a lavorare prestissimo e che ancora, con più di quarant’anni di contributi alle spalle, si trovano costretti a lavorare per non accontentarsi di un assegno mensile drasticamente ridotto. Vediamo quali sono gli ultimi aggiornamenti in materia di Riforma pensioni per tutti i lavoratori precoci che attendono di conoscere il loro destino.

Sì alla Quota 97? La proposta di Cesare Damiano sulla pensione anticipata prevede di poter andare in pensione con 35 anni di contributi e 62 anni di età con una penalizzazione del 2% per ogni anno di anticipo rispetto all’età per la pensione di vecchiaia. Una strada che il Presidente della Commissione Lavoro alla Camera continua a identificare come più plausibile.

Ma il Governo Renzi finora non si è mostrato molto concorde con la proposta avanzata da Cesare damiano e quindi è lecito pensare che alla fine la tanto chiacchierata Quota 97 non prenderà forma. E allora? Matteo Renzi sembra essere più orientato a pensare alla possibilità di pensione anticipata con il ricalcolo col contributivo per tutti che si tradurrebbe nella possibilità di rsmettere di lavorare in una età compresa tra 57 e 62 anni (ancora da definire i parametri). Un vincolo però: accettare che le quote retributive diventino quote contributive con evidente penalità sull’assegno. Una proposta che di certo non strizzerebbe l’occhio ai lavoratori precoci che potrebbero arrivare a vedersi decurtare l’assegno pensionistico anche del 30%.

RIFORMA PENSIONI, PUÒ ESSERCI ACCORDO SULLA QUOTA 97?

Insomma tanti sono ancora i nodi da sciogliere e la situazione sembra essere più ingarbugliata che mai. Si preannuncia un luglio caldissimo e non di certo per l’ondata di caldo record…



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5 responses to “Lavoratori precoci e pensioni anticipate, quali sono gli scenari possibili?

  1. Buongiorno, fino a quando si deve lavorare avendo iniziato a 14 anni avendo 39 anni di lavoro e 59 di età, non si può pensare di essere eterni.

  2. E’ vergognoso..a 14 anni ho iniziato a lavorare e mi dicevano con 35 anni di lavoro andrai in pensione … poi ci volevano 40 anni di lavoro…. e ora che potevo andare con i 41 e 10 mesi di lavoro e la mia Azienda mi ha obbligato a firmare le dimissione (grazie alla Legge Fornero) dovrò andare in pensione con penalizzazione solo perchè avrò 59 anni .. e scongiuro quanto si apprende dalle notizie del contributivo.. Ho scritto anche a Renzi, ovviamente nessuna risposa.Grazie ITALIA.

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