Economia

Riforma pensioni ultime notizie: Boeri vs Damiano ma l’Inps lancia la proposta contro le pensioni d’oro

E' scontro tra Boeri e Damiani dopo le proposte dell'Inps per una possibile riforma delle pensioni: ecco le ultime notizie con gli aggiornamenti al 5 novembre 2015

news pensioni


Anche il 5 novembre 2015 si torna a parlare di riforma pensioni e le ultime notizie mettono in primo piano la posizione dell’Inps. Lo aveva detto Tito Boeri che ci sarebbero state delle novità e delle proposte concrete e queste proposte sono arrivate anche se a quanto pare non sono state apprezzate, almeno da Cesare Damiano che pare abbia invitato Boeri a occuparsi del suo lavoro e non a pensare alla proposta di legge, visto che ci sono dei veri esperti del settore che lo stanno facendo. In ogni caso Boeri porta avanti la posizione dell’ente di cui è presidente con la proposta che riguarda le pensioni d’oro e i vitalizi come aveva già detto qualche giorno fa in tv. Non contento dei possibili cambiamenti, di quella che secondo lui non sarà una riforma delle pensioni vera e propria, ma solo una manovra con degli accorgimenti, lancia delle idee. Si parla sempre dei soldi, dei fondi da avere per dare la pensione a chi ancora non la percepisce o per alzare la soglia a chi è già in pensione. Bene, l’Inps dal canto suo propone che questi soldi vengano trovati e spiega anche il come. iI pacchetto proposto dall’Inps si fonda su due assi portanti, come si legge in premessa e questi assi sono legati al desiderio  di abbattere la povertà, riducendola almeno del 50%, fra chi ha più di 55 anni di età e come secondo punto garantire una transizione più flessibile dal lavoro al non lavoro e viceversa.

RIFORMA PENSIONI ULTIME NOTIZIE: GLI AGGIORNAMENTI DEL 5 NOVEMBRE 2015

LA PROPOSTA DI BOERI E DELL’INPS- L’Inps propone ad esempio di reperire risorse in vari comparti, tra cui 250.000 pensioni d’oro e oltre 4.000 percettori di vitalizi. “Ci sono costi limitati a carico di circa 230.000 famiglie ad alto reddito (appartenenti perlopiù al 10% della popolazione con redditi più alti), che si vedono ridurre trasferimenti assistenziali loro destinati in virtù di una cattiva selettività degli strumenti esistenti. Tra i potenziali perdenti – sottolinea l’Inps – anche circa 250.000 percettori di pensioni elevate, legate in gran parte all’appartenenza a gestioni speciali, e non giustificate dai contributi versati durante l’intero arco della vita lavorativa, oltre che più di 4.000 percettori di vitalizi per cariche elettive. Infine, i lavoratori con lunghe anzianità contributive (ma che hanno iniziato a lavorare dopo il compimento del diciottesimo anno d’età) che decidessero di accedere a pensioni anticipate, si vedrebbero applicare una riduzione di queste prestazioni che può arrivare fino al 10%. Si tratta di una platea di circa 30.000 persone all’anno e in via di riduzione.”

Secondo la proposta fatta dall’Inps inoltre i lavoratori dovrebbero essere liberi di scegliere l’età in cui andare in pensione anche se ovviamente, se si scegliesse di andare prima del tempo giusto, ci dovrebbero essere delle soluzioni. Secondo il convincimento dell’Inps così facendo i lavoratori vivrebbero anche in modo più sereno l’attesa della pensione e soprattutto ci sarebbero più posti di lavoro per i giovani. Le proposte dell’Inps per una possibile riforma sulle pensioni non finiscono qui.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

3 responses to “Riforma pensioni ultime notizie: Boeri vs Damiano ma l’Inps lancia la proposta contro le pensioni d’oro

  1. Si dovrebbe tener conto di tutti il reddito familiäre: Esempio 2 pensionati, lui magistrato,lei preside di scuola,due enormi pensioni,Che diventano eccessive in assenza di figli!! Diverso il casi di pensionato 2000 Euro netto al mese con moglie casalinga!!

  2. Cominciamo ad eliminare gli sprechi. E vedremo che i soldi saltan fuori per garantire molti più servizi. I controlli devono essere fatti e anche le verifiche sulle situazioni famigliari. Quello di cui é carente il nostro paese sono proprio i controlli .Chissà quante situazioni scandalose verrebbero fuori. E poi ci vuole la volontà di mettervi riparo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.