Economia

Riforma pensioni ultime notizie: Ape Agevolata per 4 categorie di lavoratori, le ultime novità

Riforma pensioni ultime notizie: Ape Agevolata per 4 categorie di lavoratori, le ultime novità del 3 novembre 2016

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La riforma delle pensioni sarà inserita nella prossima Legge di Stabilità. Nel pacchetto, l’intervento che più è stato ed è ancora oggetto di discussioni riguarda le pensioni anticipate. Secondo le ultime news l’Ape, l’anticipo pensionistico sarà agevolato per quattro categorie di lavoratori. La misura, presentata dal Governo durante i vari incontri che, nei mesi scorsi, Poletti e Nannicini, rispettivamente Ministro del Lavoro e Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, hanno avuto con i Sindacati, coinvolgerà coloro che hanno 63 anni di età e sarà agevolata per chi appartiene ad una delle 4 categorie più deboli. In particolare potranno usufruire della cosiddetta Ape Social, i disoccupati. Chiariamo bene che a beneficiare dell’Ape Social sarà il lavoratore dipendente che ha perso involontariamente il lavoro e che ha esaurito da almeno 3 mesi la prestazione per la disoccupazione che gli spettava cioè Naspi o indennità di mobilità o Aspi. Seconda categoria di potenziali beneficiari dell’Ape Agevolata saranno i lavoratori che assistono da almeno 6 mesi un familiare di primo grado invalido “con handicap in situazione di gravità ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 104/1992″. Nella riforma delle pensioni, l’Ape agevolata varrà anche per i lavoratori che hanno una riduzione della capacita lavorativa, accertata dalle commissioni per il riconoscimento dell’invalidità civile, superiore al 74%.

RIFORMA PENSIONI ULTIME NOTIZIE OGGI 3 NOVEMBRE 2016-Ultima categoria di beneficiari dell’Ape Agevolata saranno coloro che svolgono attività faticose o rischiose, esclusi però i lavoratori autonomi. Per questa quarta categoria occorre che il lavoratore per usufruire dell’Ape Agevolata abbia svolto in maniera continuativa da almeno 6 anni tale attività faticosa o rischiosa e abbia maturato 36 anni di contribuiti (oltre ai soliti 63 anni di età). Nell’ambito dei lavori faticosi rientrano i conciatori di pelli o pellicce, i conduttori di convogli ferroviari, mezzi pesanti e camion, i conduttori di gru o macchinari per le perforazioni ed infine gli operai dell’industria estrattiva dell’edilizia e della manutenzione degli edifici, gli infermieri e le professioni ospedaliere con turni, i professori di scuola pre primaria, i facchini, gli operatori ecologici e di pulizia.



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