Economia

Pensioni quota 100 ultime notizie, giovedì 17 gennaio si approva il Decreto: ecco le novità

Il vicepremier Luigi Di Maio ha annunciato che giovedì 17 gennaio ci sarà il Cdm in cui verrà approvato il Decreto legge contenente le pensioni quota 100

pensioni quota 100


Il Governo M5S-Lega è alle battute finali per quanto riguarda la bozza del decreto che conterrà le pensioni quota 100 e il reddito di cittadinanza. Si tratta delle misure più attese, cavalli di battaglia delle forze politiche al Governo. A quanto pare c’è una data, e il Cdm per l’approvazione delle misure non dovrebbe slittare ancora. Dunque il vicepremier Luigi Di Maio ha annunciato che il Consiglio dei Ministri si riunirà nella giornata di giovedì 17 gennaio 2019. Vediamo quindi quali sono le ultime notizie relative alle pensioni quota 100 e alla riforma delle pensioni in generale.

PENSIONI QUOTA 100 ULTIME NOTIZIE, GIOVEDI’ 17 GENNAIO 2019 SI RIUNISCE IL CDM PER APPROVARE IL DECRETO

Il Ministro del Lavoro e vicepremier Luigi Di Maio ha dichiarato che “giovedì in Consiglio dei ministri arriverà l’approvazione definitiva del reddito di cittadinanza“. Il reddito sarà presente nel decreto insieme alle pensioni quota 100 e alla riforma del sistema pensionistico in generale. Di Maio ha anche detto che verranno tagliate le pensioni dei sindacalisti.

Nei giorni scorsi è stata rimandata la riunione del Cdm per l’approvazione di queste misure e la cosa aveva generato un po’ di allarme. A spiegare le ragioni delle lunghe tempistiche legate a questa situazione, è stato il premier Giuseppe Conte. Ha infatti evidenziato la complessità di questi provvedimenti ai quali si sta lavorando da diversi mesi. L’obiettivo dunque è quello di “fare bene“. Per questa ragione si è atteso il parere della Ragioneria di stato, che è in attesa della relazione tecnica.

La preoccupazione era derivata anche dalle dichiarazioni del vicepremier Matteo Salvini. Aveva infatti dichiarato che, senza i fondi destinati ai disabili, non avrebbe votato il reddito di cittadinanza. A quanto pare però questi fondi ci sono. Dunque si attendono gli ultimi aggiustamenti ai provvedimenti per poterli votare e renderli effettivi. Sia le pensioni quota 100 che il reddito di cittadinanza, secondo le previsioni dei leader politici, dovrebbero partire nei prossimi mesi.

Tra le questioni in sospeso c’è quella del Tfs dei dipendenti pubblici che lasceranno il lavoro con la quota 100. Secondo la bozza resa nota nelle scorse settimane, non potranno percepire la liquidazione fino alla maturazione dei requisiti previsti dalla legge Fornero. Giulia Bongiorno, ministro della Pubblica amministrazione, insieme a Claudio Durigon, sottosegretario al Lavoro, hanno promesso agli statali che potranno ottenere subito il Tfs. In che modo? A quanto pare verrà firmata una convenzione con gli istituti bancari. Ciò che resta da chiarire è se gli interessi saranno parzialmente o totalmente a carico dello Stato.



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