Economia

Aumento pensione minima 2019, cosa cambia con la riforma delle pensioni

L'aumento della pensione minima promesso dal Governo ci sarà già nel 2019? Ecco quando è previsto l'aumento e a quanto ammonta

aumento pensione minima


Aumento pensione minima, cosa cambia con la riforma delle pensioni? Questa è la domanda che si pongono tutte quelle persone che percepiscono l’assegno pensionistico minimo e che attendono con ansia che venga portato a 780 euro, così come promesso dal Governo M5S-Lega. L’attuale pensione minima ammonta a 507 euro ed è stata aumentata rispetto allo scorso anno. L’importo è di 453 euro per chi invece percepisce l’assegno sociale. La soglia minima che il Governo vorrebbe raggiungere è di 780 euro ma questo non è ancora stato attuato con l’attuale riforma delle pensioni che è entrata in vigore proprio nel 2019. E’ dunque probabile che l’aumento della pensione minima avvenga con la prossima manovra finanziaria, e dunque a partire dal 2020.

AUMENTO PENSIONE MINIMA 2019, COME CAMBIA L’IMPORTO PER CHI LA PERCEPISCE

L’assegno della pensione minima, che ammonta attualmente a 507 euro, non consente a molti pensionati di vivere in modo dignitoso. Questo è il motivo alla base della volontà di voler aumentare questo assegno alle persone che lo percepiscono. L’aumento ipotizzato è di circa 280 euro, portando quindi la pensione minima a 780 euro.

A parlare di questo recentemente, è stata la deputata del M5S Francesca Anna Ruggiero. Ha dunque dichiarato che “entro la fine dell’anno saranno approvate la Legge di Bilancio e l’abolizione delle pensioni d’oro, con la revisione del metodo retributivo“. Grazie a questo sarà possibile dunque trovare i fondi necessari per l’aumento della pensione minima percepita da molti pensionati. Dunque dal 2020 ci potrebbe essere l’aumento per i destinatari di questa forma di pensione.

Le coperture economiche dovrebbero arrivare in parte dal Fondo Sociale Europeo, in applicazione del provvedimento A8-092/2017 che è stato approvato dal Parlamento Europeo. Tale provvedimento fa emergere “l’importanza di finanziamenti pubblici adeguati a favore dei regimi di reddito minimi“. Dunque, bisogna arrivare a garantire un reddito minimo adeguato.

La cifra di cui ha parlato più volte il Governo è pari a 780 euro. L’aumento della pensione minima riguarderà dunque tutti coloro che percepiscono un importo inferiore a quello stabilito. Rimarrà invece invariato l’importo di chi supera tale limite.

Anche Silvio Berlusconi ha parlato della volontà di andare al Governo e aumentare la pensione minima portandola addirittura alla cifra di mille euro. Tale importo, secondo il Cavaliere, deve essere destinato anche alle mamme al compimento dell’età pensionabile. Lui stesso aveva già aumentato le pensioni minime diversi anni fa portandole ad un milione di lire. Il passaggio all’euro ha però penalizzato tale provvedimento ed ora la cifra ammonta a poco più di 500 euro.



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