Economia

Flat tax ultime notizie: il Governo è diviso, cosa succederà?

La Flat tax divide il Governo. Il Tesoro stima una spesa pari a circa 60 miliardi di euro ma Salvini dichiara che ne servono molti meno

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Il Governo è diviso ancora una volta e questa volta il problema è la Flat tax. A volere fortemente questo provvedimento è la Lega, che lo ha inserito nel suo programma elettorale. Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha dunque corretto le simulazioni del Tesoro. Queste portavano ad un costo stimato pari a quasi 60 miliardi riguardo la Flat tax. In realtà secondo il vicepremier le cifre sarebbero inferiori. Dunque, nel corso di un’intervista a Rtl, Salvini ha detto che i costi previsti dal Tesoro sarebbero dei “numeri strampalati“. Ha poi detto: “Non siamo al Superenalotto. I numeri li contiamo con più precisione“. Dunque scopriamo cosa sta succedendo nel Governo a causa della Flat tax e quali sono le stime del leader della Lega.

FLAT TAX, PER SALVINI LE STIME DEL TESORO SONO SBAGLIATE: ECCO QUANTO COSTERA’

Quanto costerebbe dunque la Flat tax? Nell’intervista di Salvini a Rtl, ha detto:  “Per la prima fase della Flat tax per le famiglie, per un primo colpo sostanzioso, non per tutti ma per tanti, servono 12-15 miliardi“. Ha dunque definito questo provvedimento come “una rivoluzione epocale“.

A condividere la linea di Salvini è Armando Siri, sottosegretario alle infrastrutture, fautore della Flat tax. Ha dunque ricordato che questo provvedimento è presente nel contratto di Governo stipulato tra la Lega e il M5S. Ha definito come fattibile la proposta della Lega di una Flat tax familiare. Siri spera di poter illustrare questa proposta all’altro vicepremier, Luigi Di Maio, leader del M5S. Ha sottolineato dunque che la misura in questione avrebbe lo stesso impatto del reddito di cittadinanza sui conti pubblici. Per trovare le risorse si potrebbe partire da alcuni tagli di spesa e “con la rimodulazione delle tax expenditures“. Si potrebbe arrivare anche ad intervenire sugli 80 euro del bonus Renzi in quanto questo porterebbe ad un “abbattimento complessivo della pressione fiscale“.

Sta di fatto però che la Flat tax sta generando ulteriori problemi all’interno del Governo, già diviso su diverse questioni. A parlare del provvedimento è stata la ministra per il Sud Barbara Lezzi, nel corso del programma 24 Mattino – Morgana e Merlino su Radio 24. In questa occasione ha dichiarato che i 60 miliardi di euro stimati costituiscono un costo troppo elevato per il Paese, che non se li può permettere. Ha definito dunque la Flat tax come “una promessa che non si può mantenere“.

LA STIMA DEL TESORO SUI COSTI DELLA FLAT TAX

Secondo la simulazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze, la Flat tax riguarderebbe circa 16,4 milioni di famiglie. Il vantaggio medio familiare stimato sarebbe pari a circa 3.600 euro. Le aliquote previste nella simulazione sono due. Una è pari al 15% per redditi fino agli 80mila euro, mentre l’altra è del 20% per redditi superiori. L’ipotesi prevista dalla simulazione si riferisce ad una Flat tax con una deduzione di 3mila euro per ogni componente familiare con un reddito compreso entro i 35mila euro. I redditi superiori ai 50mila euro annui non prevedono invece deduzioni stando a questa simulazione. Dunque la stima finale del Tesoro è di 59,3 miliardi di euro.



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