Economia

Pensioni quota 100 ultime notizie assunzioni: chi lascia non viene sostituito?

Il presidente del Centro Studi Itinerari Previdenziali parla delle nuove assunzioni con l'uscita dei lavoratori con le pensioni quota 100: cosa succederà?

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Pensioni quota 100 ultime notizie assunzioni, chi lascia il lavoro con questa formula non viene sostituito? Questa è l’ombra su una delle misure che costituiscono un cavallo di battaglia del Governo M5S-Lega. Nel mettere a punto la riforma del sistema pensionistico, i due partiti al Governo avevano promesso il turnover delle forze lavoro all’interno degli uffici pubblici e privati. A quanto pare però solo il 10% dei pensionati con quota 100 potrebbe essere sostituito ricorrendo a nuove assunzioni. Intanto il costo totale dell’operazione può essere stimato intorno ai 30-33 miliardi di euro. Queste cifre sono la somma del mancato flusso dei contributi nelle casse dell’Inps e delle spese ulteriori da sostenere per le pensioni anticipate. L’ipotesi è quella che circa 300mila persone usufruiscano delle pensioni quota 100 nel triennio di sperimentazione, anticipando l’uscita dal mondo del lavoro da un anno e mezzo a 4 anni e mezzo. Ma nei 30 e passa miliardi sono comprese anche l’opzione donna e la pensione anticipata. Scopriamo però se ci saranno davvero le nuove assunzioni dei giovani oppure no.

PENSIONI QUOTA 100 ULTIME NOTIZIE, CI SARANNO NUOVE ASSUNZIONI CON L’USCITA DAL LAVORO DEI PENSIONATI?

L’uscita dal lavoro a 62 anni con 38 anni di contributi, dovrebbe portare alla sostituzione dei pensionati con i “giovani”, che attualmente fanno fatica a trovare dei lavori degnamente retribuiti. Ma è davvero così? Quanti posti di lavoro ci saranno a fronte della riforma delle pensioni? In questo momento i flussi mensili di nuove assunzioni e dismissioni del personale, mostrano un segno negativo. Questo si somma alla presenza di un ciclo economico negativo, come quello attuale. Infatti, per il 2019, l’incremento del Pil sarà probabilmente anche inferiore allo 0,4%. Anche la produzione industriale è in calo. 

A parlare delle nuove assunzioni e delle pensioni quota 100 è stato Alberto Brambilla, il presidente del Centro Studi Itinerari Previdenziali. Sul Corriere della Sera ha spiegato le sue perplessità riguardo lo scenario che va a delinearsi con queste nuove misure pensionistiche. Ovviamente, riguardo le nuove assunzioni, è ancora presto per capire cosa succederà davvero, ma ci sono delle considerazioni da fare. 

Brambilla sostiene che le aspettative di un rimpiazzo dei neo-pensionati sono modeste, guardando quelli che sono gli attuali dati sull’occupazione e il ciclo economico negativo di cui abbiamo parlato prima. Dunque per Brambilla, i posti di lavoro nel settore privato che vanno a liberarsi per effetto delle pensioni quota 100 potranno dare luogo a pochissime assunzioni per i giovani in attesa di un lavoro. Parla addirittura di meno del 10%

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