Economia

Pensioni ultime notizie, arriva l’ipotesi di quota 102

La quota 102 potrebbe essere una delle novità del nuovo Governo per quanto riguarda le pensioni

pensioni quota 102


Pensioni ultime notizie, arriva l’ipotesi di quota 102 con il nuovo Governo M5S-Pd. Secondo questo scenario, le pensioni quota 100 potrebbero essere a rischio. Dunque, quanto fatto dal precedente Governo, potrebbe diventare vano e molte persone in attesa di raggiungere i requisiti per lasciare il lavoro con la quota 100, potrebbero ritrovarsi a dover attendere ancora. Le pensioni sono state sempre uno dei temi caldi ai tempi dell’esecutivo M5S-Lega, e sono state definite intoccabili. L’obiettivo era quello di superare la Legge Fornero consentendo ai lavoratori di andare in pensione prima del previsto. Ora però è necessario fare cassa. Scopriamo quindi quali sono le ipotesi sul tavolo, tra cui la quota 102.

PENSIONI ULTIME NOTIZIE, SI ARRIVA ALLA QUOTA 102? ECCO COSA STA SUCCEDENDO

Per cercare di fare cassa, viste le spese elevate e le basse coperture a disposizione, la nuova maggioranza di Governo potrebbe decidere di apportare delle modifiche alla precedente riforma delle pensioni. Se la proroga dell’opzione donna sembra essere praticamente certa, altrettanto non si può affermare sulla quota 100. Questa consente ai lavoratori di lasciare il lavoro già a 62 anni, con 38 anni di contributi versati.

Tale misura, seppur dai nobili intenti, nel 2020 potrebbe arrivare a una spesa di 8,8 miliardi di euro. Sta di fatto però che le adesioni, almeno nel 2019, sono state decisamente al di sotto delle aspettative e dunque si potrebbe arrivare a spendere anche la metà. A questo punto il Governo M5S-Pd potrebbe intraprendere diverse strade. Una di queste è la quota 102, o anche la quota 101. Tale via prende in considerazione l’aumento dell’età anagrafica a 63-64 anni. In alternativa è possibile anche aumentare il requisito contributivo a 39-40 anni. Tali soluzioni consentirebbero di ottenere un risparmio evidente.

Ricordiamo comunque che le pensioni quota 100 sono una misura sperimentale di durata triennale, dal 2019 al 2021. Altra alternativa percorribile da parte del Governo è la chiusura anticipata. Tale soluzione però potrebbe non essere ben vista dai cittadini, soprattutto da coloro che contano di lasciare il lavoro, nel 2020 e nel 2021, proprio grazie a questa possibilità di pensionamento anticipato.

Ma perché le pensioni quota 100 hanno avuto meno successo del previsto? A quanto pare molti lavoratori hanno ritenuto più conveniente continuare a lavorare qualche anno in più per percepire un assegno più elevato. Infatti la pensione viene calcolata sulla base degli anni di contributi versati. Dunque per molti, la quota 102 potrebbe andare comunque bene, consentendo di accumulare ancora contributi che hanno un effetto sull’importo finale dell’assegno. Non ci resta che attendere ulteriori aggiornamenti sul tema delle pensioni.



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