Economia

Pensioni, l’INPS richiede la quattordicesima: chi deve restituirla

Pensioni, l'INPS richiede la quattordicesima: scopriamo allora chi deve restituirla

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Pensioni, l’INPS richiede la quattordicesima a coloro che nel 2017 e nel 2018 l’hanno ricevuta senza esserne in diritto. Chi dovrà restituirla? E’ lo stesso Istituto Nazionale di Previdenza a annunciare con una circolare ufficiale che, nel cedolino di ottobre, saranno effettuate delle trattenute per riprendere i soldi che erroneamente erano stati erogati ad alcuni contribuenti. Cerchiamo allora di capire chi sono coloro che dovranno restituire la quattordicesima, dopo averne usufruito per errore ricordandovi che ogni caso è un caso a se stante.

Pensioni, l’INPS richiede la quattordicesima: chi deve restituirla

Per usufruire della quattordicesima da parte dell’INPS bisogna soddisfare sia un requisito anagrafico che uno di tipo economico. E se per la verifica del primo occorre davvero poco tempo, per quella sul secondo (ovvero quello legato all’aspetto economico) i tempi si allungano perché l’INPS deve fare dei controlli specifici e verifiche più approfondite sui singoli contribuenti.

Ecco, alla luce di questa premessa, a dover restituire la quattordicesima sulle pensioni all’INPS saranno coloro che, per questioni economiche, non rientravano nelle caratteristiche richieste. L’INPS procede al pagamento della quattordicesima in via preliminare, infatti, riservandosi poi la facoltà di verificare più specificatamente la reale esistenza dei requisiti necessari. E anche se sono passati anni, in caso di assenza dei requisiti, l’Istituto Nazionale di Previdenza richiede indietro la cifra erogata. Nelle scorse settimane l’INPS ha completato i controlli sugli anni 2017 e 2018 stillando un elenco di persone che dovranno restituire la quattordicesima.

Pensioni, l’INPS richiede la quattordicesima: modalità di restituizione

L’INPS fa però sapere che le modalità di restituizione della quattordicesima non graveranno troppo sulle tasche dei pensionati. La restituzione infatti avverrà in due anni e ogni mese, sul cedolino della pensione, sarà eseguita una trattenuta pari a 1/24 dell’importo totale erogato nel biennio. La restituzione della quattordicesima sulle pensioni, insomma, sarà dilazionata su due anni, con trattenute di massimo qualche decina di euro sui cedolini dei prossimi mesi.

Insomma è un momento particolarmente “attivo” per l’INPS, alle prese anche con il futuro dei pensionati, dopo l’addio a Quota 100 che rivoluzionerà, in parte, il sistema pensionistico. Quota 100 andrà a scemare perché considerata troppo onerosa per le casse dello Stato che adesso, però, con la restituzione della quattordicesima sulle pensioni, torneranno a rimpinguarsi.

Per eventuali informazioni aggiuntive sulla vostra condizione tributaria, ricordiamo che è sempre consigliabile consultare un esperto che analizzerà nei dettagli la vostra situazione.

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