Lodi, incidente a caccia: ragazzo ucciso dall’amico
Un ragazzo di soli 31 anni è morto in un incidente di caccia vicino lodi: sparato da un amico alla testa.
Ci troviamo costretti, come ormai spesso accade la domenica, a dare la drammatica notizia che riguarda un incidente avvenuto a caccia. Oggi è rimasto ucciso un ragazzo di 31 anni, durante una battuta di caccia. Ad ucciderlo, secondo le ultime notizie, sarebbe stato un amico cacciatore. Il fatto sarebbe avvenuto questa mattina, poco prima delle 08.30, a Sant’Angelo Lodigliano, vicino Lodi. La vittima è stata colpita accidentalmente alla testa, da un colpo di fucile sparato dal suo amico. I soccorsi per cercare di salvare il 31enne sono stati inutili: il giovane è morto immediatamente, sul colpo, a causa delle gravissime condizioni. Aveva portato lesioni molto importanti alla testa: i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Purtroppo l’ennesima famiglia piange a causa della caccia.Solo il mese scorso, a Nuoro, una notizia simile: un ragazzino di soli 12 anni, è stato ucciso, sparato con un colpo di fucile da uno zio, durante una battuta di caccia al cinghiale. L’incidente in quel caso si è verificato quando il giovane ragazzino, a caccia in compagnia del padre e di uno zio, si trovava appostato, nascosto, tra i cespugli del bosco.
Il giovane aspettava l’arrivo dei cinghiali. Purtroppo però è stato raggiunto da un colpo di fucile micidiale, alla testa, sparato dallo zio, un carabiniere in pensione.
Il ragazzino, le cui condizioni sono sembrate subito molto gravi, è stato trasportato d’urgenza in ospedale, a bordo di un elicottero. Ma, purtroppo, per il 12enne non c’è stato nulla da fare: dopo due giorni di agonia, ha smesso di vivere.