Messina, muoiono due neonati: le ultime notizie
Due decessi nel giro di un giorno: la procura apre due inchieste sui neonati morti a Messina, al Policlinico.
Una storia tristissima arriva nel periodo delle festività natalizie, da Messina. Sono morti due neonati nel giro di un giorno. Adesso la procura ha aperto due inchieste. Inutile raccontare la rabbia e il dolore dei genitori e delle mamme che li hanno messi al mondo. Il primo caso è quello del piccolo Simone Sabato: il neonato sarebbe morto per arresto cardiorespiratorio, nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico. Il piccolo, nato il 23 dicembre scorso in una casa di cura di Catania, ha accusato problemi respiratori subito dopo la nascita. Il piccolo, trasportato d’urgenza in ospedale, si è aggravato. È stato quindi trasferito nel reparto di Terapia Intensiva neonatale, dove è stato intubato: Simone non ce l’ha fatta. È morto all’alba del 25 dicembre. Sulla cartella clinica si legge che il decesso è avvenuto per arresto cardiorespiratorio. Immediata la denuncia da parte dei genitori e l’apertura di un’inchiesta da parte della Procura. I carabinieri hanno già sequestrato la documentazione relativa ai tre ricoveri nelle diverse strutture ospedaliere nelle quali il piccolo Simone è stato ricoverato nei suoi due giorni di vita. A breve sarà disposta l’autopsia sul corpicino. Il secondo caso è quello della piccola Laura, nata da soli 12 giorni. La piccola è morta nella notte tra il 25 e il 26 dicembre, al Policlinico.
La piccola era nata prematura il 14 Dicembre, e una volta dimessa dall’ospedale, è tornata a casa con la mamma. Laura ha manifestato, sin da subito, difficoltà ad alimentarsi. La piccola, che presentava un addome rigonfio e perdite di liquido da bocca e naso, è stata trasportata d’urgenza al Pronto Soccorso pediatrico e ricoverata in Terapia Intensiva. Si trattava, secondo i medici, di necrosi del tratto intestinale: è stata sottoposta a intervento chirurgico con asportazione di 30 cm di intestino. Tentativo vano che non è servito a salvarle la vita