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Mondiali Russia 2018 Gruppo A: l’Egitto di Salah metterà in difficoltà la Russia?

Mondiali Russia 2018 Gruppo A: l'Egitto di Salah metterà in difficoltà la Russia? La nostra analisi e il focus sulle 4 nazionali che fanno parte del Gruppo A


Manca ormai solo un mese al fischio di inizio: il 14 giugno 2018 inizia l’avventura di Russia 2018 per gli attesissimi mondiali di calcio. Il gruppo A dei Mondiali Russia 2018 è quello che comprende la nazione che ospita questo mondiale, ovvero la Russia. Le altre tre squadre sono l’Egitto, l’Arabia Saudita e l’Uruguay.

A un mese dai Mondiali Russia 2018 arriva la nostra analisi: faremo un focus su tutte le nazionali di questo gruppo, per capire quali siano le reali possibilità del passaggio di turno di ogni team. 

MONDIALI RUSSIA 2018 GRUPPO A: L’EGITTO DI HECTOR CUPER E DI SALAH

Allenato da Hector Cuper, l’Egitto (che torna a giocarsi un mondiale dopo ben ventotto anni di assenza, visto che l’ultima partecipazione risale al lontano mondiale di Italia ’90, dove si fermò al primo turno) si è classificato battendo il Congo 2-1 e vincendo il gruppo E della zona africana. A decidere la qualificazione è stata una doppietta dell’ex romanista Mohammed Salah, attaccante di punta della squadra africana che ha seriamente rischiato di non poter partecipare al mondiale. Sì, perché il calciatore, che attualmente gioca la Premier Legue nel Liverpool, è il testimonial di una compagnia telefonica rivale della compagnia che sponsorizza la nazionale egiziana; secondo l’agente di Salah, Ramy Abbas, la Federcalcio egiziana avrebbe usato impropriamente e senza consenso l’immagine del giocatore per pubblicizzare il proprio sponsor. Per fortuna, però, il caso è rientrato grazie al tempestivo intervento del Ministro dello Sport egiziano Khaled Abdel-Aziz.

MONDIALI RUSSIA 2018 GRUPPO A: ALLA SCOPERTA DEI PADRONI DI CASA, LA RUSSIA

Per quanto riguarda padrona di casa, la Russia, in patria c’è un discreto ottimismo nei confronti della squadra e delle sue possibilità di superare il primo girone. I test amichevoli dello scorso autunno contro Spagna e Argentina si sono rivelati positivi, nonostante qualche bruciante sconfitta successiva, e il Ct Stanlislav Cercesov, che ha ufficialmente diramato la lista dei convocati, molti dei quali giovano sempre in Russi, in particolar modo nello Zenit dell’italiano Roberto Mancini, nel Lokomotiv Mosca e nello Spartak Mosca. Sono solo 3, infatti, i calciatori che giocano all’estero: Gabulov (Club Brugge), Neustadter (Fenerbahce) e l’ex madrileno Cheryshev, che oggi gioca nel Villarreal. Da quando non esiste più l’Unione Sovietica, la Russia ha avuto accesso solo a tre Mondiali, nel 1994, nel 2002 e nel 2014.

MONDIALI RUSSIA 2018 GRUPPO A: L’ARABIA SAUDITA POCHE POSSIBILITA’ DI PASSAGGIO TURNO

L’Arabia Saudita è invece reduce da un periodo particolarmente difficile. Dopo aver iniziato al meglio il suo percorso per la qualificazione ai mondiali, infatti, la nazionale araba ha collezionato una serie di cocenti sconfitte (contro Australia ed Emirati Arabi) che l’hanno messa nuovamente a rischio. Così questa nazionale ha dovuto giocarsi il posto a Russia 2018 contro il Giappone; la partita è stata vinta dall’Arabia Saudita con 1-0, grazie a un gol di Al-Muwallad. Appena terminato il match, però, è successo l’imprevedibile: il Ct Bert van Maarwijk si è dimesso, si sussurra perché all’olandese erano state poste condizioni molto restrittive, come l’imposizione di trasferirsi in pianta stabile Riyadh, mentre la sua famiglia vive in Olanda. In ogni caso, la qualificazione è comunque un successo per questo Paese, visto che la nazionale maggiore ha partecipato per l’ultima volta ai Mondiali nel 2006, in Francia.

MONDIALI 2018 GRUPPO A: L’URUGUAY DAL SUDAMERICA CON FURORE

Per finire c’è l’Uruguay, che si è aggiudicata il posto ai Mondiali 2018 sconfiggendo di misura (con un bel 4-2 che ha visto una rete dell’ex del Napoli Edison Cavani, capocannoniere delle qualificazioni con dieci goal, e una doppietta di Suarez) la speranzosa Bolivia. E questa è la prima dopo ventotto anni che l’Uruguay si classifica senza dover giocare uno spareggio. Questo dato, assieme alla presenza di due campioni internazionali come Cavani e Suarez, rende la nazionale uruguayana la più pericolosa di questo girone assieme alla Russia.

Le prime partite del gruppo A dei Mondiali Russia 2018 vedranno affrontarsi Russia-Arabia Saudita il 14 giugno alle 17.00 ed Egitto-Uruguay il giorno dopo, il 15 giugno alle 14.00. Seguiranno Russia-Egitto, il 19 giugno alle ore 20.00, e Uruguay-Arabia Saudita il 20 giugno alle ore 17.00. Vi ricordiamo che tutte le partite dei Mondiali di Russia 2018 saranno trasmesse sui canali Mediaset. 



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