Persone Scomparse

Potrebbe essere di Laura Ziliani il cadavere ritrovato in un torrente nel bresciano

Potrebbe essere il cadavere di Laura Ziliani quello ritrovato poche ore fa nel bresciano: le ultime notizie

Di Laura non si hanno purtroppo notizie ormai dal mese di maggio. Era uscita per fare una passeggiata, avevano raccontato le figlie, ma a casa non era più tornata. Per lei che amava la montagna, nonostante il dramma vissuto qualche anno fa, con la morte di suo marito, camminare per ore era più che normale. Ma dall’8 maggio, di Paola Ziliani non si hanno più notizie. E oggi arrivano delle novità con il ritrovamento di un cadavere che purtroppo, potrebbe essere il suo.

Il cadavere, secondo quelle che sono le prime informazioni che si apprendono questo pomeriggio, è stato trovato lungo un torrente che porta alla centrale idroelettrica di Temù, in provincia di Brescia. È il corpo di una donna e al momento non può essere escluso che si tratti di Laura Ziliani, l’ex vigilessa del paese svanita nel nulla esattamente tre mesi fa. La vicinanza al luogo della scomparsa lascia pensare che possa essere appunto il cadavere di Laura, ma non è detto, anche perchè purtroppo, sono tante le persone che scompaiono e di cui non si hanno notizie nel nostro paese.

La storia di Laura era stata raccontata anche in diversi programmi televisivi, soprattutto dopo l’iscrizione del registro degli indagati, con l’accusa di omicidio, delle figlie di Laura.

Potrebbe essere il cadavere di Laura Ziliani quello ritrovato poche ore fa nel bresciano


    Dal poco che sappiamo, non è stato possibile fare un riconoscimento, quindi si tratta comunque di un corpo che si trova in acqua da tempo. Laura era scomparsa dall’8 maggio e se fosse il suo, è chiaro che solo il dna potrebbe dare le risposte del caso. A far pensare che si tratti della donna, il luogo in cui il cadavere è stato rinvenuto.
    Il corpo è stato trovato non distante dal luogo dove venne recuperata una scarpa da montagna che sarebbe appartenuta proprio a Laura Ziliani. Come dicevamo in precedenza, la procura aveva aperto un’inchiesta per omicidio volontario e occultamento di cadavere indagando due delle tre figlie della donna e il fidanzato della maggiore.

Non si è mai parlato delle motivazioni che avrebbero dovuto spingere le due ragazze a fare del male alla loro mamma ma solo di un atto dovuto, per andare avanti con le indagini, dopo che anche il cellulare della donna era stato ritrovato a casa. Una circostanza parecchio strana questa, perchè come hanno spiegato le amiche di Laura, lei non sarebbe mai uscita di casa senza.

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