Si cerca ovunque Mariia la ragazza scomparsa dal Meditur di Carovigno: le ultime
Il tempo passa ma di Mariia al momento non ci sono tracce: la 18enne è scomparsa da Carovigno
CAROVIGNO (BR) – C’è apprensione in Puglia per la scomparsa di Mariia Buhaiova, una giovane di 18 anni di origine ucraina, sparita nel nulla nella serata di venerdì 4 luglio dal villaggio turistico Meditur di Carovigno, tra le località di Pennagrossa e Specchiolla. La ragazza, che si trovava in Italia per uno stage formativo nel settore della ricezione turistica, avrebbe dovuto concludere la sua esperienza proprio il giorno successivo.
Da quel momento, però, di lei non si hanno più notizie. Alta un metro e 75, corporatura minuta, Mariia non parla italiano e aveva compiuto da pochi giorni 18 anni. Il suo caso ha rapidamente assunto rilievo nazionale, portando alla mobilitazione di forze dell’ordine, volontari e mezzi specializzati per le ricerche.
Le ultime da Carovigno: proseguono le ricerche
L’allarme è stato lanciato dai responsabili della struttura ricettiva, che hanno denunciato l’improvvisa sparizione ai carabinieri di Carovigno e San Vito dei Normanni. Da subito si è attivata una macchina operativa imponente: droni sorvolano l’area, mentre imbarcazioni della Lega Navale di Specchiolla e Torre Santa Sabina pattugliano il tratto di mare antistante.
Coinvolti anche volontari della Croce Rossa, mentre la Prefettura di Brindisi ha indetto per lunedì una riunione operativa per fare il punto sulla situazione e coordinare eventuali nuovi sviluppi investigativi.
Le ipotesi al vaglio degli investigatori: anche l’allontanamento volontario
Al momento nessuna pista è esclusa. Gli investigatori stanno analizzando i tabulati telefonici e i dati delle celle agganciate dal cellulare della giovane per ricostruire i suoi ultimi movimenti. Un’ipotesi ancora aperta è quella di un allontanamento volontario: Mariia potrebbe aver deciso di non tornare in Ucraina, dove la guerra in corso da oltre tre anni continua a devastare il Paese.
Il suo soggiorno in Italia era legato a un programma di formazione attraverso l’Università di Bratislava, e il rientro era previsto alla fine dello stage.
I genitori in Ucraina costantemente aggiornati
I genitori della ragazza, che vivono in Ucraina, sono stati prontamente informati e sono costantemente aggiornati tramite i canali diplomatici. La Prefettura ha garantito una comunicazione continua per tenere alta l’attenzione sul caso.
Le segnalazioni sui social e l’appello del sindaco
A segnalare la scomparsa per primo sui social è stato il sindaco di Carovigno, Massimo Lanzillotti, che ha lanciato un appello: “Chiunque la vedesse è pregato di contattare immediatamente la stazione dei carabinieri di Carovigno”, ha scritto, allegando anche una foto della giovane.
Nei commenti al post, diversi utenti riferiscono di presunti avvistamenti: una ragazza simile sarebbe stata vista tra le 19 e le 19:30 nei pressi di Torre Santa Sabina, mentre un’altra testimonianza parla di una ragazza bionda a piedi lungo la strada, vicino a strutture ricettive della zona.
Tutte le segnalazioni sono ora al vaglio degli inquirenti, che stanno anche visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza nei dintorni del villaggio. Sotto controllo anche le fermate di autobus e treni, nel tentativo di individuare possibili spostamenti verso altre destinazioni. Queste al momento le ultime notizie da Carovigno con la speranza che nelle prossime ore Mariia possa tornare.