La madre di Alessandro Venturelli: “se archiviate la scomparsa di un figlio commettete un omicidio”
Oggi la decisione della procura di Modena in merito alla possibile archiviazione per l'indagine su Alessandro Venturelli
Si batterà fino all’ultimo la mamma di Alessandro Venturelli, con al suo fianco il marito Roberto. La procura di Modena, per la terza volta in quasi cinque anni, ha chiesto l’archiviazione delle indagini. I genitori del ragazzo, assistiti dagli avvocati Claudio Falleti e Giovanna Ferrari, hanno fatto opposizione. L’udienza per discutere l’archiviazione si celebrerà questa mattina, martedì 8 luglio. Per l’occasione decine di famiglie, provenienti da ogni parte d’Italia, si riuniranno davanti al Palazzo di Giustizia per manifestare a sostegno della famiglia Venturelli.
“Se voi archiviate la scomparsa di un figlio commettete un omicidio perchè voi state uccidendo due genitori” ha detto ieri a Estate in diretta la signora Roberta che ormai da oltre 4 anni si batte per ritrovare suo figlio, convinta che Alessandro sia ancora vivo e che non si sia fatto tutto il possibile per trovarlo.
Alessandro Venturelli: i genitori si oppongono ancora all’archiviazione
Quattro lunghi anni per la famiglia di Alessandro Venturelli, per sua madre e per suo padre che lo hanno cercato ovunque, di recente anche in Romania convinti che l’ultima segnalazione fosse quella giusta ma purtroppo, almeno per ora, del ragazzo scomparso da Sassuolo, nessuna traccia.
Il padre e le madre di Alessandro spiegano che cosa stava succedendo al ragazzo. “Da dieci giorni voleva dormire con me, mi diceva che c’era qualcosa di cui avere paura ma non ho fatto in tempo a capire cosa. Purtroppo c’è stato davvero poco tempo, due giorni prima che scomparisse l’ho portato dallo psicologo, avevo capito che non stava bene. Io ho raccontato tutto agli inquirenti, loro mi hanno forse sentita ma non ascoltata” ha detto la mamma di Alessandro Venturelli a Estate in diretta.
“Non può essere scomparso nel nulla, non può essere stato rapito dagli alieni, abbiamo iniziato a cercarlo due minuto dopo che è uscito di casa” ha detto il padre di Alessandro, convinto che qualcuno lo stesse aspettando quel giorno e che lo abbia portato via.
La signora Carassai non esclude che il figlio possa essere stato “manipolato da qualcuno“, dice, ipotizzando che la scomparsa sia legata a un contesto settario. “Il punto è che tutti sanno dell’esistenza di queste sette, ma nessuno ha il coraggio di andare fino in fondo. Negli ultimi tempi Alle (così lo chiamano i genitori ndr) ripeteva frasi del tipo ‘mamma, stai attenta quando esci’. E poi – prosegue l’intervistata – teneva d’occhio due auto che passavano nella nostra zona”. Il rammarico, dei genitori di Alessandro Venturelli che non si danno pace, è quello di non aver compreso fino in fondo la gravità della situazione.
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