Persone Scomparse

E’ morta Giuseppina Benucci la donna scomparsa da Genova il 18 febbraio: cadavere ritrovato

E' stato ritrovato a Davagna il cadavere di Giuseppina Benucci scomparsa da Marassi a Genova, il 18 febbraio

giuseppina scomparsa genova

Abbiamo fatto tutti il tifo per Giuseppina Benucci e per sua figlia che per settimane ha cercato la sua mamma, scomparsa nel nulla dopo esser uscita di casa per una passeggiata. Grande mobilitazione in tutta Genova per la donna, gli appelli a Chi l’ha visto degli amici e della figlia non sono bastati. Purtroppo Giuseppina è morta. Il suo cadavere è stato ritrovato ieri, a Davagna. La donna, di 73 anni che era uscita di casa a piedi, nel quartiere Marassi di Genova, era scomparsa nel nulla il 18 febbraio. Da quel giorno sua figlia aveva cercato di lanciare appelli in tv con la speranza che qualcuno avesse visto la sua mamma che poteva muoversi, tra l’altro, solo a piedi, non avendo il green pass. Purtroppo, a un mese di distanza da quel giorno, la drammatica notizia per la figlia di Giuseppina Benucci.

Le ultime tracce dell’anziana pensionata erano state segnalate dai cani molecolari nei pressi del santuario della Madonna del Monte, sopra il quartiere di San Fruttuoso. Ed era lì che i giornalisti di Chi l’ha visto si erano recati più volte con la speranza che qualcuno avesse visto Giuseppina. Purtroppo però, questa storia ha avuto un drammatico epilogo.

Ritrovato il cadavere di Giuseppina Benucci a Davagna

Giuseppina era malata di Alzheimer per questo sua figlia aveva deciso, preoccupatissima, di rivolgersi anche a Chi l’ha visto, con la speranza che sua madre fosse in ospedale, o che qualcuno potesse vederla e aiutarla, visto che quasi certamente, non era stata in grado di tornare da sola a casa.

A ritrovarla sarebbero state due ragazze che ieri pomeriggio passeggiavano nella zona con i loro cani e che, attirate dal richiamo dei loro animali, avrebbero scorso qualcosa di luccicante verso il greto del fiume. E’ stato possibile identificare subito il cadavere visto che c’erano anche la borsetta e i documenti di Giuseppina. Dal quartiere Marassi a Davagna, ci vogliono circa 4 ore di camminata ma Giuseppina potrebbe aver anche preso un mezzo di trasporto, nonostante non avesse il green pass. Da stabilire adesso la data del decesso e la natura della morte anche se sembrerebbe essere un drammatico incidente.

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