Persone Scomparse

Clara Rossignoli ultime notizie: trovate tracce di sangue nel furgone di un amico della “nipote”

Clara Rossignoli è stata uccisa? Potrebbe esserci una svolta: sarebbero state trovate delle tracce di sangue nel furgone di un amico di Erica

la scomparsa di clara rossignoli

Potrebbe esserci una svolta nelle indagini per la scomparsa di Clara Rossignoli, la donna di 79 anni di cui non si hanno notizie da un mese e mezzo. Oggi le ultime notizie dalla provincia di Verona, dove si indaga in tutte le direzioni. Una traccia di sangue e una scritta sul parabrezza realizzata con un lucidalabbra: sono questi gli ultimi inquietanti indizi rinvenuti dagli inquirenti all’interno di un furgone appartenente a un amico di Erica Chiarion, ex compagna di Mattia Nascimben.

I due sono attualmente indagati per omicidio volontario aggravato dalla convivenza e per occultamento di cadavere, in relazione alla scomparsa di Clara Rossignoli, 79 anni, svanita nel nulla dalla sua abitazione di Porto di Legnago lo scorso aprile. Il proprietario del mezzo, sebbene coinvolto nella vicenda per i rilievi effettuati, non risulta al momento iscritto nel registro degli indagati.

Clara Rossignoli le ultime notizie: una traccia di sangue

Lo scorso lunedì 26 maggio, i carabinieri hanno prelevato campioni sia della traccia ematica sia del lucidalabbra, affidando l’analisi al medico legale Luciana Caenazzo, docente dell’Università di Padova e consulente tecnico incaricata dalla Procura. Saranno necessari almeno 30 giorni prima che venga depositata la perizia, che potrebbe fornire risposte decisive.

Al momento, non ci sono elementi certi che colleghino direttamente Mattia Nascimben o Erica Chiarion all’utilizzo del furgone nei giorni prossimi alla scomparsa dell’anziana. Gli investigatori hanno comunque perquisito l’abitazione e il veicolo dell’uomo, con cui Erica avrebbe avuto un legame affettivo, nel tentativo di escludere ogni possibile coinvolgimento. I due non hanno voluto rilasciare in questi giorni nessuna dichiarazione alla stampa anzi, quando gli inviati di alcune delle trasmissioni che seguono il caso, come ad esempio Chi l’ha visto, hanno provato a intercettare Erica, Mattia si è inalberato, usando toni molto aggressivi nei confronti dei giornalisti.

Adesso però una novità che potrebbe davvero portare a una svolta, anche se è presto per trarre delle conclusioni. Particolarmente rilevante sarà l’esito dell’analisi sulla traccia di sangue: solo l’eventuale compatibilità con il DNA di Clara Rossignoli potrà confermare se la donna sia effettivamente salita a bordo di quel mezzo. Le indagini sono condotte dai carabinieri di Legnago in collaborazione con la sezione investigativa scientifica di Verona, sotto la direzione dei pubblici ministeri Maria Federica Ormanni e Silvia Facciotti.

La figlia di Clara Rossignoli non ha dubbi: “io penso che sia stata uccisa, cerco il corpo di mia madre, la notizia di oggi mi fa pensare al peggio prima di tutto e poi al fatto che io non la rivedrò mai più viva e questo mi fa molto male”. L’uomo, proprietario del mezzo, che avrebbe avuto in passato una relazione con Erica, spiega di non avere nulla a che fare con questa storia.

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