Clara Rossignoli adeso si indaga per omicidio e ci sono i primi indagati
Ci sarebbero due indagati per l'omicidio di Clara Rossignoli: ecco le ultime notizie da Legnano, si cerca un corpo purtroppo
Per la procura di Verona quella di Clara Rossignoli non è più una scomparsa e non si indaga per istigazione al suicidio. La donna non si sarebbe tolta la vita ma sarebbe stata uccisa. E’ questa l’indiscrezione clamorosa che trapela dopo oltre un mese dalla scomparsa della donna di 80 anni che sembra essere sparita nel nulla. Lo conferma anche lo staff di Chi l’ha visto, che sta seguendo da vicino il caso, pubblicando sui social degli aggiornamenti.
Non solo, secondo fonti locali, chi indaga avrebbe messo nel mirino persone vicine alla donna. Per l’omicidio di Clara Rossignoli sarebbero stati indagati il nipote della donna, che viveva nella stessa casa della nonna, era il suo nipote preferito, come ha raccontato la figlia dell’ottantenne, e la sua compagna ( per alcuni ex compagna, ma comunque con domicilio ancora in quella casa). Oltre a Clara nella casa di sua proprietà, al nipote e alla donna, vivevano in quello stabile anche altre due ragazze.
Clara Rossignoli è stata uccisa?
La figlia di Clara non punta il dito contro nessuno, racconta di come sua madre si sia sempre presa cura dei nipoti, che sono cresciuti con i nonni dopo che il padre li ha abbandonati. Per questo avevano un legame speciale ma forse, nell’ultimo periodo, qualcosa è cambiato. Il nipote della Rossignoli non lavorava e lei con la sua pensione, non riusciva forse ad accontentare tutte le richieste.
Secondo quanto è emerso questa mattina, a far scattare l’iscrizione tra gli indagati è stato un lungo interrogatorio condotto sabato scorso presso la caserma dei carabinieri di Legnago, durante il quale Nascimben sarebbe incappato in più di una contraddizione, attirando così i sospetti degli inquirenti. In serata, anche l’ex compagna dell’uomo è stata ascoltata. La coppia viveva nella stessa abitazione di Clara, insieme ai figli di Erica, in via Cristani.
Al momento non sono ancora state rese note le ipotesi di reato, ma l’attenzione degli investigatori si concentra su elementi che potrebbero far luce su un possibile coinvolgimento diretto nella scomparsa dell’anziana. La Procura, inizialmente, aveva aperto un fascicolo per istigazione al suicidio, ma non si esclude nessuna pista, nemmeno quella dell’omicidio come appunto è stato annunciato dallo staff di Chi l’ha visto. Gli inviati del programma di Rai 3 hanno più volte provato ad ascoltare i familiari di Clara Rossignoli che però non hanno voluto rilasciare interviste.
La compagna del nipote di Clara aveva parlato invece con i giornalisti di Storie Italiane, il programma di Rai 1, puntando il dito contro persone a cui la Rossignoli aveva prestato, a suo dire, dei soldi. Persone pericolose che erano andate più volte a bussare alla porta, minacciando anche di compiere gesti sconsiderati. Secondo gli amici di Clara Rossignoli però, la donna non doveva soldi a nessuno e non era stata minacciata da extra comunitari.