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Alberto Stasi assolto

Il delitto di Garlasco: Alberto Stasi è stato assolto, non ha ucciso lui Chiara Poggi.


Da questa mattina stavamo aspettando la sentenza definitiva che ora è arrivata. Alberto Stasi è stato assolto: non ha ucciso lui Chiara Poggi. Il delitto di Garlasco resta così irrisolto: non ci sono colpevoli, la famiglia di Chiara non saprà mai chi è stato l’uomo o la donna che ha commesso il delitto. Alberto invece è definitivamente un uomo libero. L’omicidio di Chiara era avvenuto nell’agosto del 2007. Da qual giorno tutti i sospetti erano caduti su quello che all’epoca era il suo fidanzato, Alberto, un giovane e promettente studente che proprio in quei giorni stava scrivendo la sua tesi. Un pianto liberatorio oggi per Stasi, il ragazzo che in tanti abbiamo definito l’uomo dallo sguardo gelido. Rabbia invece per la mamma e il papà di Chiara: chi ha ucciso la loro bambina?

Il Delitto di Garlasco: per Stati c’è l’assoluzione

Abbiamo usato il termine bambina riferendoci a Chiara perchè in fondo per dei genitori una figlia anche se cresciuta resta sempre tale. Loro l’hanno persa, mentre erano lontano, qualcuno che Chiara conosceva ( non si può negare l’evidenza anche se non è una dato certo) si è introdotto nella casa di Via Pascoli e ha ucciso, in una mattina d’estate quella ragazza in cerca di lavoro, una ragazza che si era da poco laureata. Chiara è morta dopo aver passato una tranquilla serata con il suo fidanzato, dopo aver mangiato della pizza con lui, in casa c’erano ancora le scatole. Chiara è morta senza un perchè e i suoi genitori difficilmente sapranno quello che è successo. Un altro giallo che resterà nelle pagine di cronaca nera della nostra Italia oppure si cercherà di fare qualcosa dopo i tanti errori commessi in questi quattro anni di indagini? Si perchè di errori davvero ne abbiamo visti tanti: da un computer che prima svela una verità e che poi invece ne rivela un’altra. Dalle tracce di sangue, dal dna sulla bici, dalla testimonianza di chi dice di aver visto ma che forse invece è stato influenzato. Una bici nera da donna, un dispenser per il sapone, le scarpe di Alberto che non si sporcano di sangue, Chiara barbaramente uccisa: questo è quello che ricorderemo di questo delitto. Ricorderemo una ragazza sorridente e un ragazzo dallo sguardo gelido.

Prima non c’erano prove adesso invece le prove ci sono ma non bastano per trarre conclusioni: Alberto Stasi è innocente. Il caso è chiuso.

 



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