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Drammatico incidente sull’A21: muoiono sei persone, le ultime notizie

Drammatico incidente sull'A21: muoiono sei persone, le ultime notizie. Ecco che cosa è successo


Il 2018 sulle strade italiane inizia nel peggiore dei modi. Un vero dramma quello che si è consumato ieri sull’A21: un incidente che ha portato alla morte 6 persone apre il 2018 e porta subito sangue innocente sulle strade. Sono in tutto sei le vittime di un grave incidente avvenuto sull’A21 tra Brescia e Manerbio. Una cisterna di un mezzo pesante, tamponata da una vettura, ha preso fuoco mentre si trovava in coda dopo che l’autostrada era stata chiusa per permettere l’intervento dei soccorsi per un precedente incidente verificatosi sulla corsia di marcia opposta. E tra le vittime innocenti di questa “strage” anche due bambini. Nel corso della mattinata le forze dell’ordine e i periti cercheranno di capire quelle che sono state le cause del primo incidente che ha portato a un incolonnamento dopo il quale è scaturito il secondo drammatico incidente che ha portato alla morte sei persone. Secondo quanto riferisce la polizia, il solo a mettersi in salvo è stato l’autista della cisterna. 

Secondo quanto riferito dai Vigili de fuoco bresciani si suppone che l’incidente più grave sia avvenuto in seguito a un tamponamento verificatosi nella coda creata dall’incidente precedente. Un camion avrebbe tamponato una autovettura privata che, a sua volta, avrebbe colpito la cisterna di un altro camion, innescando l’esplosione e l’incendio. Per le persone coinvolte a nulla sono valsi gli aiuti: le sue vittime infatti sono morte carbonizzate divorate dalle fiamme che hanno avvolto la macchina sulla quale stavano viaggiando.

 «Questa tragedia immensa è la certificazione del fallimento della sicurezza stradale nel nostro Paese», tuona Giordano Biserni, presidente dell’Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale (Asaps). E ancora:

“Sono sconvolto, è una sconfitta per chi come noi si batte quotidiamente per garantire le vite sulle strade italiane, con leggi come quella dell’omicidio stradale». Sulla dinamica della carambola mortale sono in atto ancora accertamenti da parte degli investigatori, ma la lunga esperienza di Biserni gli consente di trarre un primo bilancio di quanto accaduto nei pressi di Brescia: «Le prime indiscrezioni parlano di distrazione o di una strettoia sotto accusa. Il voyerismo stradale è una delle prime cause di morte negli schianti. Se, come sembra, questo camion abbia rallentato da 130 chilometri orari a 80 in pochi metri, significa che è diventato improvvisamente un proiettile sparato contro la povera automobile. Una soluzione contro la piaga della distrazione stradale che provoca incidenti? Sbarrare tutte le autostrade con un muro tra le due carreggiate non si può, dunque bisogna rispettare le regole”. 



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