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Giulia e Lorenzo i piccoli travolti dal treno in Calabria: la ricostruzione

Giulia e Lorenzo i piccoli travolti dal treno in Calabria: la ricostruzione. Ecco le ultime notizie


Una storia che non avremmo mai voluto raccontare quella della piccola Giulia, bimba di sei anni e del suo fratellino Lorenzo, di dodici anni. Avevano lasciato Albairate, per le vacanze estive in Calabria, con il compagno di mamma. Il mare, le passeggiate in spiaggia: tutto quello che doveva essere un sogno è diventato un incubo perchè proprio dopo una giornata di mare, è successo quello che mai sarebbe dovuto succedere. I due bambini sono morti, travolti da un treno proveniente da Reggio Calabria, diretto a Catanzaro nei pressi di Brancaleone. I bambini si sono ritrovati sui binari proprio mentre il treno stava per arrivare. La mamma dei due piccoli ha tentato di salvare i bambini ed è stata a sua volta travolta. Le sue condizioni sono critiche, lotta tra la vita e la morte ma se anche dovesse farcela, immaginiamo che la sua vita sarà segnata per sempre dalla morte dei suoi bambini. 

In queste ore sono emersi anche maggiori dettagli sulla vicenda. La piccola Giulia infatti era una bambina autistica e purtroppo, in un secondo fatale, è sfuggita al controllo della sua mamma e da lì una serie di fatti che hanno portato alla morte la bambina e il suo fratellino più grande. Non era insieme alla famiglia la figlia più grande di Simona che è ovviamente sotto choc per quanto accaduto. 

LA STORIA DELLA PICCOLA GIULIA E DI LORENZO MORTI SUI BINARI DEL TRENO A BRANCALEONE IN PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA 

Il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria Antonio Marziale ha fatto visita alla donna per poi fare visita alla camera ardente dove le salme dei due piccoli sono state portate. Marziale ha parlato di  «una combinazione sfortunata: l’imperizia di attraversare i binari in modo così disinvolto, tenendo conto che la bambina autistica era sfuggita al controllo della mamma, e ancora la fatiscenza della struttura ferroviaria che rappresenta un problema cronico del territorio ionico, soprattutto d’estate, quando il flusso turistico è decisamente in aumento».

Gli inquirenti continuano a lavorare per ricostruire l’accaduto, anche se la dinamica è piuttosto chiara: la bimba, affetta da una forma di autismo, è sfuggita al controllo della madre. Il fratellino l’ha rincorsa e la madre ha tentato di salvare i due figli. L’autorità giudiziaria ha deciso di non affidare l’incarico per l’autopsia sui due bambini: l’esame non serve, le cause del decesso sono chiare.



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