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Blitz mafia, arresti tra Sicilia e Lombardia: colpita la Stidda, la mafia dei ribelli

In un blitz alla mafia è stato smantellato il clan Stidda, la mafia dei ribelli

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Blitz mafia, 110 arresti tra Sicilia e Lombardia. Il blitz ha riguardato la Stidda, la mafia dei ribelli, che aveva preso il controllo di Gela, nella provincia di Caltanissetta. A scoprire il ritorno della mafia dei ribelli, che ha radici negli anni Ottanta, sono stati il Servizio centrale operativo della polizia e la squadra mobile di Caltanissetta. La direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta ha disposto l’arresto di 35 persone a Gela. A finire in manette sono stati anche dei fiancheggiatori dei padrini siciliani, che sono stati messi in manette al Nord Italia, come disposto dalla dda di Brescia. Inoltre sono stati sequestrati beni per un valore pari a 35 milioni di euro.

LA STIDDA, LA MAFIA DEI RIBELLI

A essere colpita nel blitz è stata la Stidda, la mafia dei ribelli, che ha origini negli anni Ottanta. All’epoca rapinatori, ladri e pastori si erano coalizzati per far fronte a Cosa nostra di Provenzano e Riina nell’area compresa tra Agrigento e Caltanissetta. Ma la ribellione non ebbe all’epoca buon esito, tanto che molti dei ribelli finirono uccisi mentre altri furono costretti all’esilio. A quanto pare però la Stidda è tornata più forte che mai prendendo il controllo di Gela, in provincia di Caltanissetta.

L’INCHIESTA: LA MAFIA DEI RIBELLI E L’ORGANIZZAZIONE TRA LA SICILIA E IL NORD ITALIA

L’inchiesta è stata condotta dalla squadra mobile di Caltanissetta, e diretta da Marzia Giustolisi, vice questore aggiunto. E’ così emersa un’organizzazione criminale molto forte, con a capo degli ex carcerati in grado di trovare un punto d’incontro con Cosa nostra. Dunque la mafia dei ribelli si occupava delle attività criminose attribuibili ai clan, come le estorsioni, il traffico di droga, e i guadagni venivano investiti in aziende alimentari. A questo punto, i boss di questo clan mafioso imponevano i propri prodotti e nessuno poteva ribellarsi. Le conseguenze per chi non faceva quello che gli veniva imposto erano danneggiamenti e incendi. Inoltre questa organizzazione criminale operava anche in Piemonte e Lombardia, dove alcuni esponenti erano diventati manager nell’intermediazione finanziaria. Dunque anche questo era un business portato avanti.

BLITZ MAFIA: COLPITA LA STIDDA, LA MAFIA DEI RIBELLI

L’operazione che ha messo in manette molte persone nell’ambito dell’altra mafia, è dovuta alla coraggiosa denuncia di alcuni commercianti di Gela. Per fortuna qualcuno ha avuto il coraggio di denunciare quello che accadeva portando a scoprire il ritorno della mafia dei ribelli e i loschi affari portati avanti non solo in Sicilia, ma anche in Lombardia e Piemonte.



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