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Coronavirus ultime notizie: dimessi i turisti cinesi, nessuno vuole ospitarli

E mentre salgono i numeri dei morti e dei contagi da coronavirus, i 20 turisti cinesi sono stati dimessi questa mattina dallo Spallanzani di Roma

coronavirus, i 20 turisti cinesi sono stati dimessi

Le ultime notizie sul coronavirus vedono i 20 turisti cinesi dimessi dallo Spallanzani di Roma. Sono stati in quarantena per ben 14 giorni e sono sempre risultati negativi al test. Ricordiamo che, in quanto compagni di viaggio della coppia di connazionali, infetti dal virus, i 20 turisti sono stati messi in quarantena. Questa mattina hanno lasciato l’ospedale Spallanzani e prenderanno presto un volo per la Cina. A parlare oggi è l’infermiera della struttura ospedaliera, la quale ha rivelato di aver cercato una sistemazione per i 20 turisti cinesi, ottenendo solo rifiuti da parte di taxi e alberghi.

CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE: I 20 TURISTI CINESI SONO STATI DIMESSI DALL’OSPEDALE SPALLANZANI DI ROMA

Questa mattina i 20 turisti cinesi stanno lasciando l’ospedale Spallanzani di Roma per rientrare in Cina, mentre i morti nel mondo per coronavirus salgono a 1.310. A rivelare come hanno vissuto questi ultimi giorni, nella struttura ospedaliera, questi 20 turisti ci pensa l’infermiera dello Spallanzani: “Loro erano tranquilli. Anche se erano venuti a contatto con la coppia risultata positiva al coronavirus sono stati tranquilli, con maschere, camici, guanti. Sono rimasti in camera. Erano ospitati in un reparto dell’ospedale dove c’erano soltanto loro venti, con l’equipe medica. Ma tutto l’ospedale si è prodigato”. Tra i 20 turisti cinesi in quarantena nello Spallanzani di Roma vi sono cinque bambini, a cui sono stati donati dei giocattoli per superare le ore di noia. Secondo quanto riferisce il personale sanitario dell’ospedale, si è cercato di rispettare la loro cultura, sebbene la situazione fosse difficile. “Ce l’abbiamo messa tutta e si è creato anche un forte legame anche di amicizia, con i bambini e la famiglia. Il loro stato d’animo è stato fortemente supportato da noi, per rispondere ai loro bisogni”, dichiara la dirigente infermieristica. Un’infermiera aggiunge, poi, che tutti loro hanno sempre seguito tutte le regole. Per tre bambini piccoli non è stato facile rimanere chiusi in una stanza per giornate intere. Quando i 20 turisti cinesi hanno compreso che il test era negativo sono stati felici. “Non hanno pianto, perché sono un popolo che si trattiene. Però si vedeva la loro gioia”, conclude l’infermiera dello Spallanzani.

DATI AGGIORNATI CORONAVIRUS: SALGONO I NUMERI DEI MORTI E DEI CONTAGI

Intanto, il numero dei morti in Cina, a causa della diffusione del coronavirus, è salito a 1.350. In solo giorno, nella provincia centrale di Hubei, si sono registrati 242 decessi. Sono, invece, 60mila le persone che risultano ancora contagiate. Ricordiamo che ieri si parlava di 43mila contagi, dunque i numeri aumentano sempre di più. Un intero Paese viene così bloccato, come mai accaduto prima. Intanto, il presidente Xi Jinping si scaglia contro i vertici del Partito della provincia dell’Hubei e del suo capoluogo Wuhan, facendo presente omissioni, ritardi e inefficienze.

Nel frattempo, a bordo della Diamond Princess prosegue l’incubo. Il governo del Giappone ha annunciato 44 nuovi contagi di coronavirus sulla nave da crociera, ferma nel porto di Yokohama. Salgono, pertanto, a 218 i casi confermati sulla nave.

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