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Denise segregata in via Rieti? La ricostruzione con le parole di Della Chiave

Denise Pipitone potrebbe esser stata segregata in un magazzino di Via Rieti? Ecco le ultime notizie da Chi l'ha visto

Si continua a cercare in via Rieti. I giornalisti di Chi l’ha visto non hanno dubbi: la testimonianza di Battista della Chiave meritava maggiore attenzione perchè di dettagli, l’uomo audio leso che in questa vicenda è conosciuto come “il sordo” ne aveva raccontati, anche se non è stato compreso. Si prova oggi a cercare di capire cosa il Della Chiave raccontò in merito alla scomparsa di Denise Pipitone. L’aveva vista davvero? Il primo settembre del 2004 qualcuno potrò davvero la piccola in via Rieti? Se lo chiedono anche gli interpreti che stanno aiutando i giornalisti di Chi l’ha visto in questa indagine giornalistica. Si torna in quei posti, si torna a Mazara e si cercano tracce nel magazzino di Via Rieti. Oggi è molto diverso da come era all’ora. Ci sono delle case, ci sono dei locali chiusi ma la figlia del proprietario mostra comunque, tutto quello che serve ai giornalisti. E allora ecco che c’è qualcosa che attira l’attenzione di chi ha ascoltato molto bene le parole del Della Chiave, e ha provato a interpretare i suoi gesti.

Denise Pipitone ultime notizie: potrebbe esser stata segregata in via Rieti?

I due interpreti arrivati per la seconda volta a Mazara del Vallo, vengono improvvisamente attirati da una porta verde. Su questa porta ci sono delle spranghe, una sorta di inferriata. Sembra essere la descrizione che Battista ha fatto mentre parlava con le interpreti, in due occasioni differenti, del posto in cui Denise era stata portata. Ovviamente potrebbe essere solo una suggestione. Oggi in quella stanza ci sono cose vecchie: un carrello, molta spazzatura, le doghe di un letto. Ma è davvero possibile che questo mistero sia stato custodito dalle pareti di quel vecchio magazzino che potrebbe esser stato il nascondiglio usato per tenere nascosta Denise Pipitone poche ore dopo il suo sequestro?

Purtroppo una delle poche persone che avrebbe potuto aggiungere altri dettagli su questa storia, è il povero Battista della Chiave che oggi non c’è più. E se anche ci fosse stata Denise in quella stanza, sarebbe complicato pensare che 17 anni dopo, potrebbero esserci delle tracce utili per dimostrarlo.

Una nuova testimonianza sul caso Denise Pipitone

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